Partono i lavori della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio e sulla violenza di genere

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale numero 41 del 17 febbraio 2023 della legge 9 febbraio 2023 numero 12, è stata istituita una Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio e sulla violenza di genere con il compito di «svolgere indagini sulle reali dimensioni, condizioni, qualità e cause del femminicidio, inteso come uccisione di una donna fondata sul genere e, più in generale, di ogni forma di violenza maschile contro le donne».

Questo è quanto prevede l'articolo 2 della l. numero 12/2023, pubblicata in GU numero 41/2023 per l'istituzione della Commissione parlamentare d'inchiesta sul femminicidio e su ogni altra forma di violenza di genere. Oltre allo svolgimento di indagini sulla portata del fenomeno, la Commissione ha il compito di monitorare la concreta attuazione della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, fatta a Istanbull'11 maggio 2011 ratificata e resa esecutiva ai sensi della legge numero 77/2013 , e di ogni altro accordo sovranazionale e internazionale in materia accertare le «possibili incongruità e carenze della normativa vigente rispetto al fine di tutelare la vittima della violenza e gli eventuali minori coinvolti e verificare la possibilità di una rivisitazione sotto il profilo penale della fattispecie riferita alle molestie sessuali, con particolare riferimento a quelle perpetrate in luoghi di lavoro» accertare il livello di formazione e di attenzione e la capacità d'intervento delle autorità e delle pubbliche amministrazioni competenti verificare l'effettiva realizzazione da parte delle istituzioni di «progetti nelle scuole finalizzati all'educazione al rispetto reciproco nelle relazioni tra uomini e donne e al riconoscimento e al rispetto di tutte le diversità» analizzare gli episodi di femminicidio, a partire dal 2016, per accertare se siano riscontrabili «condizioni o comportamenti ricorrenti, valutabili sul piano statistico, allo scopo di orientare l'azione di prevenzione» monitorare l'effettiva applicazione da parte delle regioni del Piano antiviolenza e delle linee guida nazionali per le aziende sanitarie e ospedaliere in tema di soccorso e assistenza sociosanitaria alle vittime di violenza monitorare l'effettiva destinazione alle strutture che si occupano della violenza maschile contro le donne delle risorse stanziate monitorare l'attività svolta dai centri antiviolenza operanti sul territorio proporre interventi normativi e finanziari strutturali a favore di tutta la rete dei centri antiviolenza e delle case rifugio presenti sul territorio nazionale, con la predisposizione di «percorsi di emancipazione e reinserimento nel mondo del lavoro finanziati in modo certo, stabile e costante- proporre soluzioni di carattere legislativo e amministrativo al fine di realizzare «la più adeguata prevenzione e il più efficace contrasto del femminicidio e, più in generale, di ogni forma di violenza maschile contro le donne, nonchè di tutelare le vittime delle violenze e gli eventuali minori coinvolti» adottare iniziative per la redazione di testi unici in materia, riepilogativi degli assetti normativi dei vari settori di interesse, al fine di migliorare la coerenza e la completezza della regolamentazione.

Legge numero 12/2023 in G.U. del 17 febbraio 2023, numero 41