Il Consiglio dei Ministri si è riunito giovedì 16 febbraio 2023, presso Palazzo Chigi, e su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di cessione di crediti d’imposta relativi agli incentivi fiscali. E tantissime altre novità.
L'obiettivo del decreto-legge. Il testo interviene, in particolare, per modificare la disciplina riguardante la cessione dei crediti d'imposta relativi a spese per gli interventi in materia di recupero patrimonio edilizio, efficienza energetica e superbonus 110% , misure antisismiche, facciate, impianti fotovoltaici, colonnine di ricarica e barriere architettoniche. Quindi oggetto dell'intervento è la cessione del credito del bonus , che ha potenzialità negative sull'incremento del debito pubblico . Dall'entrata in vigore del decreto, con l'eccezione di specifiche deroghe per le operazioni già in corso, non sarà più possibile per i soggetti che effettuano tali spese optare per il cosiddetto sconto in fattura né per la cessione del credito d'imposta. Inoltre, non sarà più consentita la prima cessione dei crediti d'imposta relativi a specifiche categorie di spese resta invece inalterata la possibilità della detrazione degli importi corrispondenti. Si abrogano , quindi, le norme che prevedevano la possibilità di cedere i crediti relativi a spese per interventi di riqualificazione energetica e di interventi di ristrutturazione importante di primo livello prestazione energetica per le parti comuni degli edifici condominiali, con un importo dei lavori pari o superiore a 200.000 euro spese per interventi di riduzione del rischio sismico realizzati sulle parti comuni di edifici condominiali o realizzati nei comuni ricadenti nelle zone classificate a rischio sismico 1, 2 e 3, mediante demolizione e ricostruzione di interi edifici, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare, che provvedano alla successiva alienazione dell'immobile. Viene introdotto anche il divieto, per le PA, di essere cessionarie di crediti d'imposta relativi agli incentivi fiscali maturati con tali tipologie di intervento. Infine, il testo chiarisce il regime della responsabilità solidale nei casi di accertata mancata sussistenza dei requisiti che danno diritto ai benefici fiscali si esclude il concorso nella violazione, e quindi la responsabilità in solido, per il fornitore che ha applicato lo sconto e per i cessionari che hanno acquisito il credito e che siano in possesso della documentazione utile dimostrare l'effettività delle opere realizzate il solo mancato possesso della documentazione non costituisce causa di responsabilità solidale per dolo o colpa grave del cessionario, il quale può fornire con ogni mezzo prova della propria diligenza o non gravità della negligenza . PNRR. Durante il CDM Il Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR Raffaele Fitto ha illustrato al Consiglio dei ministri la Relazione sull'attuazione della politica di coesione europea e nazionale in Italia Programmazione 2014-2020 , che viene immediatamente trasmessa ai Presidenti del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati. Inoltre, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR Raffaele Fitto, è stato approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza PNRR e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR PNC , nonché per l'attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune . Il testo si compone di tre parti revisione del sistema della governance del PNRR rafforzamento della capacità amministrativa dei soggetti chiamati ad attuare gli interventi previsti dal PNRR e dal PNC, accelerazione e semplificazione delle procedure PNRR in vari settori attuazione delle politiche di coesione, di politica agricola comune e di politica giovanile. Altri interventi previsti dal CDM. È stata istituita una nuova struttura di missione PNRR presso la Presidenza del Consiglio, sotto l'indirizzo del Ministro delegato, che eserciterà anche le funzioni di punto di contatto nazionale per l'attuazione del PNRR, già esercitate dal servizio centrale per il PNRR presso la Ragioneria generale dello Stato. Si rafforzano i poteri sostitutivi in caso di mancato rispetto da parte delle Regioni degli impegni finalizzati all'attuazione del PNRR. Si introducono disposizioni volte a favorire il controllo e il monitoraggio della spesa degli interventi PNRR e PNC da parte del Ministero dell'economia e delle finanze. Si introducono misure per il rafforzamento della capacità amministrativa dei Ministeri e dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, per l'attuazione di progetti PNRR o PNC. Si prevedono disposizioni per l'accelerazione e lo snellimento di procedure in materia di appalti pubblici e grandi opere Si introducono disposizioni volte a semplificare gli acquisti di beni e servizi informatici strumentali alla realizzazione PNRR e in materia di procedure di e-procurement e acquisto di beni e servizi informatici e si facilita la realizzazione della piattaforma digitale nazionale dati PDND . Si semplificano inoltre le procedure di posa in opera di infrastrutture a banda ultralarga . Si rafforzano le competenze della Soprintendenza speciale per il PNRR , che assorbe le funzioni delle Soprintendenze archeologia, belle arti e paesaggio in relazione ai beni coinvolti nelle progettualità PNRR. Per la scuola s'interviene sull'edilizia scolastica prevedendo che gli enti locali interessati agli interventi previsti dal PNRR possano utilizzare le economie di gara derivanti dai ribassi d'asta e che i soggetti attuatori possano procedere all'affidamento diretto per servizi e forniture entro un determinato importo Si prevedono disposizioni per semplificare le procedure di realizzazione delle opere del Giubileo della Chiesa Cattolica 2025 . Si introducono disposizioni per favorire gli acquisiti di immobili da parte degli enti previdenziali, per soddisfare esigenze logistiche delle pubbliche amministrazioni e per il reperimento di nuovi sedi per esigenze connesse al PNRR. Si prevedono una serie di disposizioni in materia di giustizia digitalizzazione degli atti giudiziari e graduale abbandono degli archivi analogici obbligatorietà del deposito telematico dei provvedimenti del giudice deposito telematico degli atti relativi ai procedimenti di volontaria giurisdizione misure in favore delle imprese in difficoltà attraverso l'implementazione dei piani di rateizzazione del debito fiscale e di accordi transattivi con il Fisco, l'INAIL e l'INPS, nonché attraverso misure di semplificazioni per l'accesso alle procedure negoziate. Per la giustizia tributaria , si prevedono misure volte ad accelerare l'estinzione delle controversie oggetto di condono fiscale. Si introducono misure in materia di ambiente e sicurezza energetica procedura semplificata per promuovere gli impianti chimici integrati , su scala industriale, volti alla produzione di idrogeno verde e rinnovabile tra cui la disciplina della posa in opera di pannelli solari e installazione di infrastrutture energetiche da fonti rinnovabili . Si potenziano le politiche di coesione e la politica agricola comune Si istituisce, infine, l'Agenzia italiana per la gioventù , ente pubblico non economico dotato di personalità giuridica, la quale subentra a tutti gli effetti nelle funzioni attualmente svolte dall'Agenzia nazionale per i giovani. Norme europee. Infine, il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR Raffaele Fitto e del Ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo di recepimento di norme europee concernenti l'assicurazione della responsabilità civile risultante dalla circolazione di autoveicoli , al fine di garantire la parità di tutela minima delle persone lese a seguito di incidenti derivanti dalla circolazione stradale in tutto il territorio dell'Unione europea, assicurare la loro protezione in caso di insolvenza delle imprese di assicurazione e garantire parità di trattamento da parte degli assicuratori delle attestazioni di sinistralità pregressa dei potenziali assicurati che attraversano le frontiere interne dell'Unione. Ed è stato approvato anche, in esame preliminare, un regolamento, da adottarsi con decreto del Presidente della Repubblica, che reca l'approvazione delle modifiche allo Statuto dell'Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro ANPAL , che prevede che l'incarico di Direttore sia incompatibile con altri rapporti di lavoro subordinato pubblico o privato o di lavoro autonomo, nonché con qualsiasi altra attività professionale privata, anche occasionale, che possa entrare in conflitto con gli scopi e i compiti dell'ANPAL. Prevede, inoltre, che il consiglio di amministrazione sia nominato per tre anni con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e sia composto da tre dirigenti in possesso di provata esperienza e professionalità nelle materie di competenza dell'ANPAL. Precisa che i membri del Cda non percepiscono alcun compenso, indennità, gettone di presenza o altro emolumento comunque denominato e hanno diritto unicamente al rimborso delle spese sostenute per la trasferta dal luogo di residenza.
Decreto-legge del 16 febbraio 2023, n. 11 in G.U. del 16 febbraio 2023, n. 40