Inaugurazione dell’anno giudiziario 2023 presso la Corte dei conti

Si è svolta questa mattina nell’aula delle Sezioni riunite della Corte dei conti la cerimonia di inaugurazione dell’Anno Giudiziario 2023, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e delle più alte cariche istituzionali.

Per il presidente della Corte Guido Carlino, intervenuto all’apertura dell’inaugurazione, «il delicato contesto economico richiede, oggi più che nel passato, significativi miglioramenti nella coerenza del sistema fiscale e nell’equilibrio dei conti pubblici, al fine di garantire la sostenibilità del processo redistributivo, finalità strettamente correlata all’attitudine delle politiche economiche a correggere le tendenze in atto». Al riguardo, prosegue, «sarà fondamentale l’efficiente e tempestiva attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, dal quale potrà provenire un rilevante impulso per l’economia, all’insegna di una ripresa equa e sostenibile». Per ciò che attiene all’attività degli uffici inquirenti «alla luce dei risultati sinora conseguiti, permangono, tuttavia, perplessità sulle norme che hanno previsto limitazioni alla perseguibilità delle condotte gravemente colpose, ancorché produttive di danno e, quindi, pregiudizievoli per gli interessi della collettività» e pertanto «Occorre evitare che l’indebolimento della responsabilità erariale possa creare situazioni propizie alla dispersione delle risorse pubbliche, specialmente di quelle legate al PNRR, così determinando un clima favorevole per l’infiltrazione della criminalità organizzata». Al fine di perseguire tale scopo è necessario che «non solo la mala gestio connotata da dolo, ma anche la grave negligenza trovino puntuale sanzione nell’ambito della giurisdizione della Corte dei conti». Dello stesso tenore anche l’intervento del Procuratore generale della Corte dei conti Angelo Canale, che ha ribadito come nell’attuale congiuntura economica «è avvertita la necessità di porre la massima attenzione nell’impiego delle risorse pubbliche», ricordando che proprio in questo la magistratura contabile ha il fondamentale ruolo di essere presidio di legalità. Il Procuratore generale è poi tornato a parlare del tema della cd. “paura della firma”, incalzando su come «sia piuttosto “fuga” dalla firma, cioè timore o più spesso incapacità di assumersi responsabilità, una incapacità alle cui radici bisognerebbe andare». Alla cerimonia è infine intervenuta anche la presidente del Consiglio Nazionale Forense, l’Avv. Maria Masi, che definendo il periodo moderno come un tempo «di “policrisi”, climatica, ambientale, economica e anche geopolitica», sottolinea la necessità di grandi investimenti pubblici, il cui corretto ed efficiente utilizzo è oggetto delle funzioni della Corte dei conti «le funzioni giurisdizionali della Corte sono chiamate a tutelare il rispetto dei principi costituzionali che presidiano il buon andamento dell’azione amministrativa e gli equilibri di finanza pubblica, con un’attenzione particolare al corretto utilizzo dei fondi stanziati con il PNRR».   Qui il video

Discorso del Presidente della Corte dei conti Guido Carlino Relazione sull’attività svolta per l’inaugurazione dell’anno giudiziario 2023 Intervento del Procuratore generale Angelo Canale Relazione della Procura generale per l’inaugurazione dell’anno giudiziario 2023 Intervento della Presidente del CNF Maria Masi