Il CdM approva l’autonomia differenziata delle Regioni e l’archivio riservato della Procura europea EPPO

Il Consiglio dei Ministri numero 19 si è riunito nella giornata del 2 febbraio 2023. Tra i principali provvedimenti approvati il ddl Calderoli sull’autonomia differenziata delle Regioni, disposizioni relative all’attuazione della Procura europea EPPO e un regolamento in materia di disposizione del proprio corpo post mortem a fini scientifici.

Autonomia differenziata. Su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, è stato approvato il disegno di legge ddl Calderoli con oggetto le disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, comma 3 Cost. Il testo approvato definisce i principi generali per l’attribuzione alle suddette di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia e delle relative modalità procedurale di approvazione delle intese fra lo Stato e la singola Regione. Il procedimento di approvazione delle intese fra Stato e Regione e la loro durata. Si stabilisce che la richiesta debba essere deliberata dalla regione interessata e trasmessa al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro per gli affari regionali e le autonomie. Quest’ultimo, previa acquisizione della valutazione dei Ministri competenti per materia e del Ministro dell’economia e delle finanze entro i successivi 30 giorni, avvia il negoziato con la Regione interessata. Lo schema di intesa preliminare è approvato dal CdM, trasmesso alla Conferenza unificata per il parere da rendersi entro 30 giorni, passati i quali passa alle Camere per l’esame da parte dei competenti organi parlamentari. Lo schema definitivo è predisposto dal Presidente del Consiglio o dal Ministro ed è poi trasmesso alla regione interessata per l’approvazione, ed entro 30 giorni dalla stessa, corredato di relazione tecnica, viene deliberato dal CdM insieme a un disegno di legge da presentare alle Camere, per la cui approvazione è richiesta la maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna. Nelle intese viene specificata la durata delle stesse, comunque non superiore a 10 anni, è comunque modificabile e ne può essere chiesta la cessazione. Materie e ambiti in cui si possono siglare le intese. Oggetto delle intese sono le materie indicate dall’articolo 117 Cost., prevalentemente relative alla legislazione concorrente. Livelli essenziali di prestazioni. L’attribuzione di nuove funzioni relative a diritti civile e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale è consentita subordinatamente alla determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni LEP da parte della Cabina di regia istituita dalla Legge di bilancio 2023. Risorse e garanzie su coesione e perequazione tra le regioni. L’attribuzione delle risorse corrispondenti alle funzioni soggetto di conferimento sarà determinata da una Commissione paritetica Stato-Regione, che valuterà ogni anno gli oneri finanziari derivanti per ogni regione dall’esercizio delle funzioni e dall’erogazione dei servizi connessi all’autonomia. Il finanziamento delle funzioni avverrà attraverso compartecipazioni al gettito di uno o più tributi erariali a livello regionale e le modalità sono definite nell’intesa. Le funzioni attribuite alla Regione potranno poi essere trasmesse da questa ad altri Enti locali. Sarà infine garantita l’invarianza finanziaria del fondo perequativo e delle altre iniziative previste dall’articolo 119 Cost. per promuovere lo sviluppo economico, la coesione e solidarietà sociale, rimuovere squilibri economici e sociali e favorire l’effettivo esercizio dei diritti della persona. Cooperazione rafforzata sull’istituzione della Procura europea EPPO. Il CdM ha approvato su proposta del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR e del Ministro della giustizia, un decreto legislativo di integrazione e correzione del d.lgs. numero 9/2021 recante disposizioni per l’adeguamento della legge nazionale al Regolamento UE 2017/1939 del Consiglio del 12 ottobre 2017, relativo all’attuazione di una cooperazione rafforzata sull’istituzione della Procura europea EPPO. Per garantire che la sua azione investigativa possa svolgersi in autonomia e indipendenza, che i Procuratori della Repubblica continuino a rispondere della custodia di materiale investigativo della Procura europea, viene creato un archivio riservato dedicato alla conservazione di documenti relativi alle intercettazioni dei procedimenti di competenza europea. L’archivio verrà istituito presso la Procura di Roma. Disposizione del proprio corpo e tessuti post mortem.Su proposta del Presidente del Consiglio e del Ministro della salute è stato approvato un regolamento, da adottarsi con d.P.R. recante norme in materia di disposizione del proprio corpo dopo la morte a fini di studio e ricerca scientifica.