La cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario al Consiglio di Stato si apre con l’insediamento del Presidente Maruotti

Il Giudice amministrativo è anche il Giudice degli interessi legittimi fondamentali , queste le parole che rieccheggiano nella Relazione di insediamento del Presidente del Consiglio di Stato, Luigi Maruotti, e nella Relazione sulla attività della Giustizia amministrativa durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario.

Il Presidente del CdS si è soffermato su tre punti fondamentali mettere in luce i doveri istituzionali del Giudice amministrativo come garante della legittimità dei provvedimenti amministrativi, nonché il rapporto tra la Giustizia amministrativa e gli altri Poteri dello Stato evidenziare come il compito del Giudice amministrativo sia quello di garantire che, nelle materie di propria competenza, l’azione amministrativa incida solo quando risulti inevitabile sulle posizioni giuridiche soggettive e sulle libertà fondamentali rimarcare come il Giudice amministrativo debba essere percepito da tutti come una figura istituzionale indispensabile ”, in quanto custode della legalità ed elemento costitutivo dello Stato di diritto . Maruotti si è soffermato anche sull’ andamento dell’ attività giurisdizionale nell’anno appena trascorso, anche in correlazione al raggiungimento degli obiettivi dettati dal PNRR . Ed ha proseguito sottolineando come nell’architettura costituzionale, il Giudice amministrativo sia innanzitutto il giudice naturale degli interessi legittimi ed il giudice dei diritti soggettivi, nei casi previsti dalla legge . Inoltre, ha evidenziato l’importanza della Giustizia amministrativa essa è una ricorsa […] non solo necessaria sotto il profilo costituzionale, ma, essenziale presidio di legalità e guardiano dell’effettivo soddisfacimento degli interessi pubblici e […] contribuisce a realizzare un’Amministrazione moderna al passo con i tempi, rispettosa della legge e garante dei diritti e degli interessi dei singoli e delle imprese . Viene posta l’attenzione anche su quanto sia fondamentale il dialogo con la Corte di Giustizia e con la Corte europea dei diritti dell’uomo e su quanto sia necessario che i rapporti tra i Magistrati della Giustizia amministrativa si basino sempre sulla massima correttezza e che le proposte di riforma non siano iniziative estemporanee, ma il frutto di dibattiti pur accesi, ma sempre leali . Gli auguri di Maria Masi. Lo stesso Presidente del CNF, Maria Masi, è intervenuta ponendo l’accendo sul grande impegno della Giustizia amministrativa che deve contribuire, insieme a tutte le altre Istituzioni della Repubblica, a rendere possibile l’attuazione del PNRR. In questa azione l’Avvocatura non manca e non mancherà di dare il proprio contributo ma ha anche il dovere di manifestare preoccupazione per gli annunciati provvedimenti d’urgenza che a cominciare dall’accentramento di competenza funzionale incideranno in maniera non trascurabile sulle funzioni della magistratura e dell’avvocatura in nome dell’economia . E non perde occasione di rinnovare gli auguri ribadendo che il contributo unificato non può essere utilizzato per finalità deflattive del contenzioso, bensì deve essere riportato alle sue connotazioni originarie di imposizione fiscale, finalizzata a contribuire e a sostenere in parte – e non in toto – i costi complessivi della giustizia, senza pretendere che alimenti sé stessa, in una pericolosa ed errata deriva mercatista . video

La Relazione del Presidente Maruotti L’intervento del Presidente del CNF, Maria Masi