Cassa forense: definizione agevolata dei ruoli 2000-2021

Lo scorso 27 gennaio 2023, il Comitato dei Delegati di Cassa Forense ha deliberato l’applicazione delle norme sulla definizione agevolata delle somme iscritte a ruolo negli anni dal 2000 al 2021 ai sensi dell’articolo 1, commi 231-252, l. numero 197/2022 Legge di bilancio 2023 .

L’adesione alla procedura di definizione agevolata dei debiti, rende noto l’Ente previdenziale, sarà sottoposta al vaglio dei Ministeri vigilanti e avverrà con salvaguardia di quanto dovuto a titolo di capitale e sanzioni amministrative, avvalendosi della facoltà di cui al comma 251 della medesima legge. Le domande dovranno essere inviate all’agente della riscossione entro il 30 aprile 2023, con le modalità che dallo stesso verranno individuate e pubblicate sul proprio sito internet. Con separata delibera, lo scorso venerdì il Comitato dei Delegati ha altresì deciso di non aderire allo stralcio automatico delle cartelle sotto i 1000 euro di cui ai commi 222-229 della manovra di bilancio pubblicata lo scorso 29 dicembre in Gazzetta Ufficiale, considerato che tali somme possono anch’esse rientrare nella suddetta definizione agevolata. I soggetti interessati ammontano secondo Cassa Forense a circa 81mila iscritti e in caso di adesione totale da parte dei contribuenti, la definizione agevolata delle somme iscritte a ruolo negli anni 2000-2021 comporterebbe una diminuzione del carico esattoriale di circa 159 milioni di euro, a fronte di un carico residuo di circa 709 milioni.

Cassa Forense - delibera del 27 gennaio 2023 sulla definizione agevolata ruoli 2000-2021 Cassa Forense - delibera del 27 gennaio 2023 sullo stralcio ruoli 2000-2015