È l’avvocato Fabio Pinelli il nuovo Vicepresidente del CSM

L’Assemblea plenaria del Consiglio Superiore della Magistratura, presieduta dal Presidente della Repubblica Mattarella, ai sensi dell’art. 3 del Regolamento Interno ha eletto con 17 voti il nuovo Vicepresidente l’avvocato Fabio Pinelli.

Chi è l'avvocato Fabio Pinelli? Laureato in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Milano, iscritto dal 1997 all'Albo degli Avvocati di Padova e dal 2010 anche all'Albo Speciale degli Avvocati ammessi al patrocinio dinanzi alla Corte Suprema di Cassazione ed alle altre Giurisdizioni Superiori. Fino alla nomina a componente del CSM, è stato professore a contratto presso l'Università Ca' Foscari di Venezia e titolare dell'insegnamento di Diritto penale dell'ambiente, del lavoro e della sicurezza informatica Internet e privacy . Inoltre, è stato membro del Comitato Scientifico di Fondazione Leonardo – Civiltà delle Macchine, Socio di ItaliaDecide, Associazione per la qualità delle politiche pubbliche, Presidente di PadovaLegge. Già Presidente della Fondazione Salus Pueri, costituita nel 1992 con lo scopo di promuovere progetti e raccogliere risorse a favore della Pediatria di Padova, per creare un ospedale a misura del bambino e della sua famiglia. Gli auguri di Carlo Nordio. Il Guardasigilli saluta la nomina del 16° Vicepresidente sottolineando di essere sicuro che saprà assolvere con equilibrio, rigore e leale collaborazione al delicato compito assegnato in seno all'organo di autogoverno della magistratura . Gli auguri di Maria Masi. Anche il Presidente del CNF ha inviato un telegramma di congratulazioni al neoeletto, in cui esprime, gli auguri di sereno e proficuo lavoro assicurando la consueta disponibilità dell'avvocatura istituzionale nel comune interesse per il bene del Paese e per il miglioramento del servizio giustizia . Inoltre, sempre a nome del Consiglio, ha recapitato un messaggio al vicepresidente uscente, David Ermini, ringraziandolo per la fattiva e leale collaborazione istituzionale sempre dimostrata nei riguardi del Consiglio nazionale.