Con comunicazione del 4 gennaio 2023, il Ministero della Giustizia ha reso note le modalità di entrata in funzione e di iscrizione all’Albo dei gestori della crisi d’impresa articolo 356, d.lgs. 12 gennaio 2019, numero 14 , ai fini del primo popolamento.
L'articolo 356 del d.lgs. cit., recante “Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza in attuazione della legge 19 ottobre 2017, numero 155”, ha istituito presso il Ministero della giustizia un Albo dei soggetti, costituiti anche in forma associata o societaria, destinati a svolgere, su incarico del Tribunale, le funzioni di curatore, commissario giudiziale o liquidatore nelle procedure previste nel Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza. Come funziona l'Albo? È stato sviluppato a riguardo un applicativo che consente l'accesso e la gestione dell'Albo in modalità telematica, in cui si tiene conto dei requisiti richiesti a ciascuna delle tipologie di soggetti interessati all'iscrizione. Modalità di iscrizione. Con disposizione del Capo di Gabinetto è stato comunicato che a partire dal 5 gennaio 2023 alle ore 12.00 al 31 marzo 2023 i soggetti interessati all'iscrizione all'Albo potranno inserire le domande sul portale, raggiungibile tramite selezione di apposita scheda “Albo dei gestori della crisi di impresa” presente nell'area “Servizi” nella pagina https //pst.Giustizia.it/PST/it/services.page. Per il versamento del contributo di iscrizione all’albo, al momento è possibile procedere con bonifico bancario o postale a favore di Tesoreria provinciale di Roma, al seguente IBAN IT42B0100003245348011241324. Nella causale del bonifico andrà inserita la dicitura “ISCRIZIONE ALL’ALBO DEI GESTORI DELLA CRISI”. A partire dal 1° aprile 2023 l'Albo sarà accessibile e verrà costantemente aggiornato in consultazione al pubblico e ai magistrati, nei limiti e con le modalità previste dall'articolo 3, d.m. numero 75/2022 e nei termini di cui all'articolo 5, comma 2 del decreto ministeriale.
Nota DAG