Parte “Filo Diretto”, il canale di comunicazione tra il Ministero della Giustizia e i Palazzi di Giustizia

Con una sola mail sarà possibile sottoporre al Ministero di via Arenula i dubbi interpretativi degli operatori. L’obiettivo è quello di estendere il servizio a tutti gli uffici giudiziari italiani.

Nell'ampio quadro delle sfide del PNRR , il progetto è iniziato lo scorso 6 dicembre in via sperimentale per i distretti delle Corti d’appello del Friuli Venezia Giulia e della Sicilia , ma ha come obiettivo finale quello di raggiungere tutti gli uffici giudiziari dello stivale. Questo nuovo canale di comunicazione vuole assicurare soluzioni chiare e tempestiva risposta ai dubbi interpretativi degli operatori. Lo scopo è quello di attuare finalmente le disposizioni della Costituzione che assegnano al Ministero della Giustizia una funzione di servizio nei confronti degli uffici giudiziari . Durante la sperimentazione, a poter formulare i quesiti, tramite una mail e la compilazione di un modello da allegare , saranno i dirigenti amministrativi delle Procure e dei Tribunali, nonché i Procuratori e i Presidenti dei Tribunali che svolgono la funzione dirigenziale. I quesiti di maggiore interesse, nelle 6 macro aree individuate contributo unificato, diritto di copia e di certificazione, corpi di reato e destinazione dei beni sequestrati e confiscati, Fondo unico giustizia, Equitalia giustizia, foglio delle notizie saranno pubblicati sul sito del Ministero nella sezione dedicata in homepage.