L’Ufficio del Massimario della Cassazione ha pubblicato la Relazione n. 110 sul tema del procedimento civile e delle novità normative previste dal d.lgs. n. 149/2022, adottato in attuazione della l. n. 206/2021, recante delega al Governo per l’efficienza del processo civile e per la revisione della disciplina degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie e misure urgenti di razionalizzazione dei procedimenti in materia di diritti delle persone e delle famiglie nonché in materia di esecuzione forzata.
Riepilogando il procedimento che ha portato alla luce la riforma del processo civile, la Relazione del Massimario n. 110 si pone come obiettivo l’analisi delle novità normative previste dal d.lgs. n. 149/2022. Il testo, come risulta dalla Relazione illustrativa, si propone di realizzare il riassetto formale e sostanziale della disciplina del processo civile di cognizione, del processo di esecuzione, dei procedimenti speciali e degli strumenti alternativi di composizione delle controversie, mediante interventi sul codice di procedura civile, sul codice civile, sul codice penale, sul codice di procedura penale e su numerose leggi speciali, in funzione degli obiettivi di semplificazione, speditezza e razionalizzazione del processo civile , nel rispetto della garanzia del contraddittorio e attenendosi ai princìpi e criteri direttivi previsti dalla stessa legge . L’intervento normativo non è integralmente sostitutivo del codice e delle altre fonti dell’ordinamento processuale civile, ma si presenta come una organica revisione del processo civile di cognizione e degli ulteriori modelli giudiziali e stragiudiziali . Ciò ha reso necessaria un’attenta opera di coordinamento con le disposizioni vigenti, con l’adozione delle conseguenti abrogazioni e delle opportune disposizioni transitorie . Gli argomenti analizzati dalla Relazione sono 1. Il d.lgs. n. 149 del 10 ottobre 2022, adottato in attuazione della l. n. 206 del 2021. 2. Le modifiche alle disposizioni generali. Premessa. 3. Il difetto di giurisdizione. 4 . Il regolamento di competenza. 5. Gli interventi diretti a rafforzare i doveri di leale collaborazione. 6. La chiarezza e la sinteticità degli atti del giudice e delle parti. 7 . La stabilizzazione delle udienze a distanza e delle udienze cartolari. 7.1. L’udienza a distanza. 7.2. L’udienza cartolare. 8. Il riordino e l’implementazione del processo civile telematico. 9. Le novità in tema di notificazioni. 10. Le modifiche al procedimento di cognizione dinanzi al tribunale. Premessa. 11. Le novità per la fase introduttiva del giudizio. 12. Le verifiche preliminari da parte del giudice. 13. La contumacia. 14. La delimitazione del thema decidendum e del thema probandum. 15. La nuova prima udienza. 16. La chiamata in causa del terzo. 17. Le ordinanze definitorie. 18. Le novità per la fase decisoria. 19. I rapporti tra collegio e giudice monocratico. 20. Il procedimento semplificato di cognizione. 21. L’esecuzione provvisoria della sentenza di primo grado. 22. Il nuovo giudizio davanti al giudice di pace. 23. Le novità per il giudizio di appello. 23.1. L’eliminazione del filtro in appello. 23.2. Il nuovo ruolo del consigliere istruttore. 23.3. Le modifiche alla fase decisoria. 23.4. La riduzione delle ipotesi di rimessione della causa al primo giudice. 23.5 . Le ulteriori modifiche al giudizio di appello. 24. Il rinvio pregiudiziale. 25. La riforma del rito in cassazione. Rinvio. 26. Gli interventi sulla disciplina dei procedimenti cautelari e camerali. 27. Le novità in tema di arbitrato. 28. Le modifiche alle disposizioni di attuazione. 29. La disciplina transitoria. 30. L’Ufficio per il processo. 31. Conclusioni.
Relazione del Massimario n. 110