I principali interventi dell’ultimo Consiglio dei Ministri

Il Governo si è riunito giovedì 1° dicembre 2022, presso Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giorgia Meloni.

Questi gli interventi principali previsti da Palazzo Chigi Un disegno di legge di modifica al Codice della proprietà industriale di cui al d.l. numero 30/2005, che si inquadra nella riforma del sistema della proprietà industriale, prevista dalla Milestone M1C2-4 del PNRR, in coerenza con il “Piano di azione sulla proprietà intellettuale per sostenere la ripresa e la resilienza dell'UE”, adottato dalla Commissione europea. Si mira a rafforzare la competitività del sistema Paese e della protezione della proprietà industriale la semplificazione amministrativa la digitalizzazione delle procedure in materia di titoli di proprietà industriale si introduce il divieto di registrazione di marchi evocativi o usurpativi di indicazioni geografiche e denominazioni di origine protetta si riconosce la protezione temporanea dei disegni e modelli esposti in fiere nazionali o internazionali si stabilisce che i diritti nascenti dalle invenzioni realizzate dal personale di ricerca spettino alla struttura di appartenenza dell'inventore, salvo il diritto di quest'ultimo di esserne riconosciuto autore si accelerano i tempi dei giudizi presso la Commissione dei ricorsi avverso i provvedimenti dell'Ufficio italiano brevetti e marchi si sopprime l'obbligo di trasmettere all'UIBM la documentazione cartacea depositata presso le Camere di commercio si riduce da 18 a 12 mesi il periodo obbligatorio di tirocinio ai fini dell'ammissione all'esame di abilitazione all'esercizio della professione di consulente in proprietà industriale si prevede che la regolarizzazione dei pagamenti tardivi inerenti ai titoli di proprietà industriale sia subordinata al pagamento del diritto di mora per ogni annualità incompleta o irregolare. Un decreto-legge che introduce misure a tutela dell'interesse nazionale nei settori produttivi strategici, in considerazione del carattere emergenziale assunto dalla crisi energetica. Sono anche introdotte misure economiche connesse all'esercizio del golden power. Un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per la proroga, fino al 31 dicembre 2023, previo atto di indirizzo delle Camere, dell'autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari alle autorità governative dell'Ucraina. Un decreto legislativo di attuazione della direttiva UE 2021/514 del Consiglio del 22 marzo 2021, recante modifica della direttiva 2011/16/UE relativa alla cooperazione amministrativa nel settore fiscale. Un decreto legislativo di attuazione della direttiva UE 2019/2161 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 novembre 2019, che modifica la direttiva 93/13/CEE del Consiglio e le direttive 98/6/CE, 2005/29/CE e 2011/83/UE del Parlamento europeo e del Consiglio per una migliore applicazione e una modernizzazione delle norme dell'Unione relative alla protezione dei consumatori. Un regolamento concernente modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, numero 62, recante “Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, numero 165”, con cui si prevede un obbligo di comportamento per i dipendenti conformato al rispetto dell'ambiente, finalizzato alla riduzione del consumo energetico, della risorsa idrica e più in generale dei materiali e delle risorse fornite dall'amministrazione per l'assolvimento dei propri compiti, nonché per la riduzione dei rifiuti e per il loro riciclo. Si vietano le discriminazioni, precisando che il dipendente è obbligato a conformare la condotta sul luogo di lavoro al rispetto della personalità, della dignità e dell'integrità fisica e psichica degli altri dipendenti e, in tema di rapporti con il pubblico, si prevede un comportamento idoneo alla soddisfazione dell'utente. Per i dirigenti, si specificano i canoni della condotta interna ed esterna in termini di integrità, imparzialità, buona fede e correttezza, parità di trattamento, equità, inclusione e ragionevolezza e si prevede il dovere dei dirigenti di cura e formazione dei collaboratori.