Il Ministero della giustizia rende noti i dati sulle pendenze civili e penali, nonché dell’arretrato civile, relativi al primo semestre del 2022. Il monitoraggio, aggiornato trimestralmente, mette in luce significativi miglioramenti rispetto al 2021, coerenti con la tendenza rilevata in ambito PNRR.
Secondo i dati registrati dalla Direzione Generale di Statistica e analisi organizzativa del Dipartimento per la transizione digitale della giustizia, l’analisi statistica e le politiche di coesione, si evidenzia una generale diminuzione delle pendenze - 5,4% nel settore civile - 4,9% nel settore penale. Per la prima volta dal 2003, per quanto riguarda il civile, le pendenze totali scendono sotto i 3 milioni, mentre con riferimento all’ arretrato civile si evince una diminuzione rispetto all’anno precedente del 3% in Tribunale, del 14,1% in Corte d’appello e del 3,9% in Cassazione. La rilevazione si è svolta nel settore civile con riferimento a tutti i procedimenti pendenti davanti gli uffici giudiziari italiani Corte di Cassazione, Corte d’appello, Tribunale ordinario, Giudice di pace e Tribunale per i minorenni , mentre in quello penale si è svolta tenendo conto di tutti i procedimenti pendenti avanti gli uffici giudicanti Corte di Cassazione, Corte d’appello, Tribunale ordinario, Giudice di pace e Tribunale per i minorenni , distinguendo tra rito monocratico, collegiale Corte d’assise, sezione indagini e udienza preliminare. La tendenza risulta coerente con quella rilevata in ambito PNRR .