La Corte dei Conti sulla “Creazione di imprese femminili” prevista dal PNRR

Il Collegio del controllo concomitante della Corte dei conti ha esaminato lo stato di realizzazione dell’intervento previsto nell’ambito della missione Inclusione e coesione del PNRR, denominato Creazione di imprese femminili , che interesserà 2400 aziende italiane entro il 2026.

Da tale indagine sarebbe merso che le risorse complessive messe a disposizione nel PNRR per incentivare la partecipazione delle donne al mondo produttivo e supportare le imprese femminili, nuove o già costituite, in ogni regione italiana per ridurre il divario territoriale, ammontano a 400 milioni di euro . Inoltre, la Corte ha evidenziato che la distribuzione delle 1200 domande sinora presentate mostra una marcata disomogeneità territoriale a scapito delle zone meridionali del Paese, rivelando la necessità di strategie di comunicazione specifiche e chiare , per rafforzare la cultura della partecipazione delle donne al mondo imprenditoriale proprio nei territori del sud Italia in cui il numero delle domande si è rivelato più basso . Ne consegue l'invito del Ministero dello sviluppo economico come soggetto attuatore a monitorare l'operato di Invitalia, gestore delle attività connesse al progetto e a definire celermente le attività di comunicazione e formazione, con verifica dell'avvenuta pubblicazione di tutti gli atti riguardanti l'intervento previsto dal Piano .