Decreto Aiuti-bis approvato dal Senato, atteso l’ok definitivo della Camera

Il Senato, con 182 voti favorevoli, nessun voto contrario e 21 astensioni, ha dato il via libera al disegno di legge di conversione del c.d. decreto Aiuti-bis d.l. numero 115/2022 , con alcune modifiche apportate dalla Commissione Bilancio e Finanze.

Il testo ha ricevuto ieri l'ok di Palazzo Madama, spetta ora alla Camera la parola definitiva. La conversione in legge del d.l. numero 115/2022, recante misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali, è stato approvato con gli emendamenti apportati dalla Commissione Bilancio e Finanze. Di seguito le principali novità previste responsabilità “in solido” in materia di cessione dei crediti del settore edile e del Superbonus all'articolo 121, comma 6, d.l. numero 34/2020, dopo le parole «in presenza di concorso nella violazione» siano aggiunte le seguenti «con dolo o colpa grave» sparisce la figura del “docente esperto”, ma resta confermato il sistema di incentivi «nell'ambito di un sistema di progressione di carriera che a regime sarà precisato in sede di contrattazione collettiva» le amministrazioni assegnatarie di personale nell'ambito del PNRR potranno procedere, dal 1° gennaio 2027, alla stabilizzazione dei rapporti di lavoro deroga ai limiti retributivi previsti per la P.A. fissati a 240mila euro , in particolare l'emendamento interviene sul trattamento economico delle cariche di vertice dei ministeri, delle Forze armate e delle Forze di polizia sale il limite di impignorabilità delle pensioni, da 750 euro a 1.000 euro viene prorogato, nel settore privato, lo smartworking fino al 31 dicembre 2022 per lavoratori fragili e i genitori di figli minori di 14 anni, a condizione che in famiglia non vi sia un beneficiario di ammortizzatori sociali o un genitore che “non lavora” è prevista la riduzione del costo delle bollette tramite misure di contenimento estese anche al terzo trimestre 2022 e azzeramento degli oneri di sistema per il quarto trimestre. Si aggiunge inoltre il taglio dell'IVA sul gas fissata al 5% il rafforzamento del bonus sociale luce e gas con Isee a 12mila euro le nuove tariffe per i clienti vulnerabili il divieto delle modifiche unilaterali dei contratti di fornitura fino alla prossima primavera viene confermato il taglio del cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti con redditi entro 35 mila euro, la riduzione è stabilita in 1,2 punti, per i mesi dal 1° luglio al 31 dicembre 2022 il bonus di 200 euro arriverà anche ai lavoratori autonomi, esclusi dal primo decreto aiuti.