Anno nuovo, Legge di stabilità nuova: le principali novità

La Legge di stabilità, entrata in vigore il 1° gennaio 2014, contiene le misure necessarie per gli obiettivi di consolidamento del bilancio dello Stato stabiliti in accordo ai vincoli decisi dall’Unione Europea.

Si tratta di un intervento di grande portata, e che contiene le disposizioni più disparate e numerose novità, tra cui il cosiddetto ‘Fondo taglia cuneo’, l’introduzione del cumulo tra il reddito e la pensione per i dipendenti pubblici, pur nella versione attenuata dalla previsione di un tetto pari a 300 mila euro lordi, applicabile anche ai parlamentari. Il tetto, comunque, non verrà applicato ai contratti già in essere al momento dell’entrata in vigore della legge di stabilità. Altra interessante novità, la cui applicazione è per ora rimandata al 1° luglio 2014, è quella della nascita della c.d. Web Tax, cioè dell’obbligo, per i soggetti stranieri che vogliono offrire servizi online in Italia, di aprire la partita IVA nel nostro Paese. In realtà, nella versione finale tale obbligo permane solo per quanto riguarda spazi pubblicitari e diritto d’autore. Altre novità, esaminate più approfonditamente nei documenti che seguono, sono la nascita del Fondo Politiche Attive per il Lavoro, al quale andranno 55 milioni di € nel triennio 2014 – 2016, il piano di ammodernamento degli stadi, il bonus bebè per le famiglie a basso reddito, il divieto di pagare i canoni di locazione in contanti, mentre ancora sul fronte IMU c’è una certa confusione, nel senso che i proprietari di prima casa, salvo proroghe, dovrebbero pagare la mini IMU per il 2013, pari al 40% delle differenza tra l’imposta standard e quella realmente applicata dal Comune. Altre innovazioni riguardano poi l’imposta di bollo fisso, il mini condono per le cartelle esattoriali di Equitalia, la sanatoria per i contenziosi sui canoni del demanio marittimo, l’istituzione di borse di studio per studenti universitari meritevoli ma privi di redditi, la lotta alla delocalizzazione delle imprese e gli aiuti per gli esodati.

IMU, IUC, TARI e TASI un rebus di sigle e di tasse. La legge di stabilità ha istituito l’Imposta Unica Comunale IUC , che va a sostituire l’IMU, insieme alla TARI Tassa sui rifiuti e alla TASI Tassa sui Servizi Indivisibili . L’Imposta Unica Comunale va a sostituire l’IMU, dovuta dal possessore di immobili che non siano prima casa”, e viene affiancata dalle due tasse che sono dovute per l’erogazione dei servizi comunali, la TARI per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, che sarà a carico dell’utilizzatore, e la TASI, che sarà a carico sia del possessore che dell’utilizzatore. L’aliquota complessiva della tassa non potrà superare i limiti prefissati per l’IMU per il 2013, cioè il 10,6%. Per quanto riguarda la TARI, essa in pratica ricalca la vecchia TARES, che viene contestualmente abrogata, e il cui presupposto è il possesso o la detenzione di immobili, purché suscettibili di produrre rifiuti urbani. Viene introdotta, come detto, anche la TASI, che servirà per il finanziamento dei servizi comunali cosiddetti ‘indivisibili’, cioè a beneficio dell’intera collettività. Soggetti passivi saranno il possessore o il detentore dell’immobile. L’aliquota base è dell’1 per mille, che però potrà essere modificata dai Comuni anche fino all’azzeramento. L’IMU non verrà applicata all’abitazione principale prima casa e alle relative pertinenze quella dovuta sugli immobili strumentali all’attività esercitata sarà deducibile dalle imposte per il 30% per il 2014, per il 20% negli anni successivi. L’imposta dovrà essere comunque versata dai proprietari degli immobili di lusso, anche se adibiti ad abitazione principale. Come detto, il termine per il versamento della c.d. mini IMU, salvo ulteriori differimenti, è prorogato al 24 gennaio 2014, come quello per il versamento della maggiorazione standard della vecchia TARES. Viene infine prevista l’esclusione di sanzioni e interessi, nel caso di insufficiente versamento della seconda rata dell’IMU 2013, se la differenza sia correttamente corrisposta entro la scadenza del termine previsto per la prima rata del 2014. Misure in materia fiscale. La legge di stabilità dispone la proroga, per gli anni dal 2014 al 206, del contributo di solidarietà del 3% sulla parte eccedente il reddito complessivo di 300.000 €, nonché la proroga al 31 dicembre 2014 della gestione delle entrate locali, in modo tale che Equitalia e gli altri concessionari possano proseguire le attività di riscossione delle entrate. Viene poi disposto il riordino, e soprattutto la riduzione, di numerose agevolazioni e detrazioni fiscali, così da garantire maggiori entrate per 3.000 milioni nel 2015, 7.000 nel 2016 e ben 10.000 milioni nel 2017. E’ stato altresì istituito il Fondo per la riduzione della pressione fiscale, che prevede che le entrate derivanti da misure straordinarie di contrasto all’evasione, siano utilizzate per la riduzione della pressione fiscale sul costo del lavoro vengono altresì introdotte misure fiscali a favore delle imprese e delle banche, come la deduzione dell’IRAP a seguito di nuove assunzioni, la rivalutazione dei beni d’impresa e delle partecipazioni, l’ampliamento dell’ACE Aiuto alla Crescita Economica . Viene poi istituito il Fondo di Garanzia per la prima casa nella misura massima del 50% del mutuo richiesto , e viene stabilita la possibilità di trasferire, senza spese, tutti i servizi di pagamento connessi al conto corrente. Per quanto riguarda alcune disposizioni sulle persone fisiche, viene istituita una franchigia a favore dei lavoratori ‘frontalieri’, se dipendenti, fino ad un importo di 6.700 €, al di sopra del quale potrà essere calcolato l’imponibile. E’ stato poi abolito il Fondo per l’esenzione dall’IRAP per i contribuenti minori, mentre viene aumentata l’imposta di bollo dall’1,5 per mille al 2 per mille sulle comunicazioni periodiche alla clientela relative a prodotti finanziari, ivi compresi i depositi bancari e postali, con l’aumento delle soglia minima di imposta fissata ad € 34,20 nel caso di soggetto diverso da persona fisica, la misura massima è stata aumentata praticamente del triplo, cioè da 4.500 a 14.500 €. È stata altresì aumentata l’imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero da persone fisiche residenti in Italia. Sono state poi soppressi alcuni crediti di imposta ed agevolazioni fiscali riguardanti il c.d. regime fiscale di attrazione europea, nonché i distretti produttivi e le reti d’impresa, crediti d’imposta in favore delle PMI ed altri. L’imposta di bollo dovuta sulle istanze trasmesse in via telematica, nonché sugli atti e i provvedimenti rilasciati nello stesso modo, è stata fissata in via forfettaria a 16 €. Ancora, è stato introdotto un contributo obbligatorio a carico dei candidati all’esame di avvocato, di notaio, di magistrato ordinario di 50 € e all’esame per l’abilitazione al patrocinio presso le giurisdizioni superiori 75 € . Vengono, nuovamente, aumentate le accise sui carburanti, il che provocherà nuovi aumenti del prezzo al dettaglio l’Agenzia delle Entrate è autorizzata a rilasciare trenta nuove concessioni per la raccolta del Bingo e a procedere alla riattribuzione delle concessioni. La legge prevede poi delle disposizioni per definire in modo agevolato i contenziosi con l’erario si potranno pagare, senza interessi, le somme iscritte a ruolo i cui carichi siano stati affidati agli agenti della riscossione sino al 31 ottobre 2013. Non dovrà essere versato alcun interesse, mentre dovrà essere corrisposto il compenso per gli agenti della riscossione. Sono escluse dalla definizione agevolata le somme iscritte a ruolo per le sentenze di condanna della Corte dei Conti, mentre sono inclusi gli avvisi di accertamento emessi affidati alle agenzie di riscossione entro il 31 ottobre 2013. Il pagamento dovrà essere effettuato in un’unica soluzione entro il 28 febbraio 2014. Per quanto riguarda i procedimenti pendenti, al 30 settembre 2013, in materia di pagamento dei canoni demaniali marittimi, essi potranno essere definiti con due modalità o attraverso il pagamento in unica soluzione del 30% delle somme dovute, oppure con il pagamento di un massimo di nove rate annuali di un importo pari al 60%, oltre agli interessi legali. La domanda deve essere presentata entro il 28 febbraio 2014, e la sua presentazione interrompe i procedimenti in corso, compresi quelli di sospensione o di revoca delle concessioni. Come ulteriori novità, ricordiamo la proroga dell’incremento del prelievo fiscale sui prodotti da fumo, dal 1° gennaio al 1° maggio 2014 la previsione di una tassa in misura fissa 200 € per i trasferimenti gratuiti di beni di qualsiasi natura effettuati tra enti appartenenti alla medesima struttura organizzativa politica, sindacale, di categoria, religiosa o assistenziale o culturale. Viene poi introdotto un contributo di 285 milioni di € a favore della Guardia di Finanza, di 100 milioni all’Agenzia delle Entrate, di 5 milioni per il 2014 e di 40 milioni per ogni anno dal 2015 al 2019 per la riforma del Catasto. Sono poi state apportate significative modifiche al procedimento di Mediazione Tributaria, in particolare con la previsione della sospensione della riscossione sino alla definizione del procedimento di mediazione. Per potenziare la lotta all’evasione, è stato stabilito il divieto, tranne che per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica, di pagamento in contanti del canone di locazione residenziale. Per quanto riguarda la compensazione di crediti e debiti fiscali di importo superiore a 15.000 € annui, è stata prevista l’obbligatorietà dell’apposizione del visto di conformità. L’Agenzia delle Entrate, in caso di richiesta di rimborsi a favore di persone fisiche superiori a 4.000 €, determinati da detrazioni per carichi di famiglia, potrà disporre dei controlli preventivi, e posticipare tali rimborsi all’esito dei controlli. Vengono poi bloccati gli aumenti, per il 2015 e il 2016, dei compensi spettanti ai CAF.

Modifica al cuneo fiscale. La nuova normativa prevede alcune modifiche al c.d. cuneo fiscale, grazie all’aumento delle detrazioni IRPEF, per redditi da lavoro dipendente e alcuni assimilati, escludendo i pensionati, e riformula l’art. 13 TUIR. per i redditi non superiori a 8 mila euro la detrazione IRPEF passa da 1.840 a 1.880 euro. Per i redditi tra gli 8 mila e i 28 mila euro cambiano le regole per il calcolo della detrazione. In pratica, si dovrà sommare a 978 euro il risultato del prodotto tra 902 e l’importo corrispondente al rapporto tra 28 mila, diminuito del reddito complessivo, e 20 mila formula 978 + 902 x 28.000 – reddito complessivo / 20.000 per redditi compresi tra i 28 mila ed i 55 mila euro, la detrazione è pari a 978 euro la formula è 978 x 55.000 – reddito complessivo / 27.000. Vengono invece confermati i 690 euro e 1.380 euro di importo minimo spettante in caso di rapporti di lavoro a tempo indeterminato e tempo determinato, rispettivamente. Viene inoltre abrogato il comma 2 dell’art. 13 TUIR e di conseguenza il correttivo alla detrazione per i redditi compresi tra i 23 mila e i 28 mila euro. Le detrazioni IRPEF previste dalla Legge di Stabilità 2014 riguardano sia i lavoratori dipendenti che alcuni redditi assimilati i compensi dei soci lavoratori delle cooperative le indennità e i compensi percepiti a carico di terzi dai prestatori di lavoro dipendente per incarichi svolti in relazione a tale qualità le borse di studio e gli assegni di formazione professionale i compensi percepiti per rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, inclusi i contratti di lavoro a progetto” le remunerazioni dei sacerdoti le prestazioni pensionistiche erogate da forme di previdenza complementare i compensi percepiti dai lavoratori socialmente utili. Deduzioni IRAP. Al comma 132, è stata prevista la reintroduzione e la stabilizzazione della deduzione dall’imponibile del tributo regionale per i datori di lavoro che incrementano la base occupazionale inoltre, lo sconto vale tre anni se il numero dei lavoratori dipendenti, nell’esercizio in cui si vuole fruire della deduzione continua a risultare superiore al numero dei lavoratori mediamente occupati nel periodo di riferimento. L’incentivo si concretizza in una deduzione fino a 15 mila euro del costo di ogni nuovo assunto con contratto a tempo indeterminato, a patto che la nuova assunzione determini un incremento del numero dei lavoratori impiegati con contratto a tempo indeterminato rispetto al numero di quelli mediamente occupati nel periodo d’imposta precedente Lo sconto IRAP opera a partire dall’anno d’imposta in corso al 31 dicembre 2014 e ed è valido per tutti i soggetti IRAP diversi dalle Pubbliche Amministrazioni e dai produttori agricoli titolari di reddito agrario con volume d’affari annuo non superiore a 7.000 euro che si avvalgono del regime di esonero degli adempimenti IVA. Non viene ritenuto un legittimo incremento della base occupazionale, ai fini della fruizione del beneficio fiscale quella che fa riferimento, per gli enti non commerciali, ai dipendenti adibiti in modo promiscuo ad attività commerciale e ad attività istituzionale o trasferiti dal settore istituzionale a quello commerciale, nonché all’assorbimento del personale di imprese già esistenti, con esclusione delle attività sottoposte a limite numerico o di superficie. Ridotti i premi e i contributi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. ridotti È inoltre prevista la riduzione dei premi e dei contributi per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Le modalità dovranno essere definite con specifico decreto interministeriale il cui termine per l’emanazione non è previsto , adottato su proposta dell’INAIL. La riduzione sarà ricompresa nei limiti di 1.000 milioni per il 2014, 600 milioni per il 2015 e 700 milioni annui a decorrere dal 2016. A seguito di dette presumibili mancate entrate, è stato disposto un trasferimento, in favore dell’INAIL, a carico del bilancio dello Stato, pari a 500 milioni di € per il 2014, 600 milioni per il 2015 e 700 milioni annui a decorrere dal 2016. Viene altresì previsto che sarà lo stesso INAIL ad effettuare una verifica di sostenibilità su quanto appena descritto, a decorrere dal 2016. Altra innovazione è quella che prevede l’aumento delle indennità dovute dall’INAIL a titolo di recupero del valore dell’indennizzo del danno biologico, pari a non oltre il 50% della variazione dei prezzi al consumo ISTAT intervenuta nel periodo 2000-2013. Stabilizzazione degli associati in partecipazione. Ancora, è stata prorogata di 6 mesi la normativa relativa alla stabilizzazione degli associati in partecipazione inoltre, a decorrere dal 2014 verrà integralmente restituito al datore di lavoro il contributo straordinario, dell’1,4% della retribuzione, previsto per i contratti a tempo determinato, nel caso di trasformazioni in rapporti a tempo indeterminato. Per quanto concerne le misure di sostegno al lavoro, citiamo il finanziamento, per il 2014, degli ammortizzatori sociali in deroga, dei contratti di solidarietà e della cassa integrazione guadagni straordinari, nonché la proroga al 2017 dell’agevolazione in favore dei lavoratori licenziati da enti non commerciali situati in specifici territori, ed infine l’estensione del numero degli esodati, allargato di ulteriori 23.000 unità, esclusi dai precedenti interventi. È prevista inoltre la possibilità di finanziare l’incentivo straordinario destinato all’assunzione e alla stabilizzazione di giovani fino a 29 anni da parte delle Regioni è stato altresì creato il Fondo per le politiche attive del lavoro, destinato a potenziare le politiche attive del lavoro. La legge poi autorizza una spesa do 126 milioni di € in favore dei Lavori Socialmente Utili, e concede un beneficio, pari ad un decimo della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, in favore delle aziende che operano nel settore dei Call Center e che abbiano optato per la stabilizzazione dei rapporti di lavoro. L’importo massimo sarà di 200 € per lavoratore, mentre per ogni azienda il totale per ogni anno non potrà superare i tre milioni di € e in ogni caso, il 33% dei contributi previdenziali. È stata poi disposta la prosecuzione, sino al 28 febbraio 2014, dei contratti in essere al 31 dicembre scorso delle istituzioni scolastiche statali per l’acquisto di servizi di pulizia e ausiliari. Infine, per quanto riguarda le riduzioni di spesa, la legge di stabilità riduce di 15 milioni di € la spesa per il Fondo Gestione istituti contrattuali del lavoratori portuali, e di 95 milioni di €, per il 2014, le misure per la detassazione di contratti di produttività.

Fondo per le missioni internazionali di pace. Viene rifinanziato il Fondo per le missioni internazionali di pace, con 614 milioni di € per il 2014 e sono previsti finanziamenti per l’industria navalmeccanica ad alta tecnologia e per il settore navale. Verranno poi ceduti, mediante un programma straordinario del Governo, molti immobili pubblici, compresi quelli del Ministero della Difesa, per introiti non inferiori a 500 milioni di € annui. Vengono inoltre prorogati, fino al 31 dicembre 2014, gli interventi del personale delle forze armate per le operazioni di controllo del territorio, e viene istituito un Fondo per le esigenze di funzionamento dell’Arma dei Carabinieri 10 milioni l’anno . Sono anche previsti interventi per la modifica dei programmi d’investimento pluriennali per la difesa nazionale, che dovranno garantire un risparmio di 100 milioni l’anno per il 2015 e il 2016. Inoltre, vengono stanziati contributi a favore delle associazioni combattentistiche, per un importo di € 1.000.000 annui, fino al 2016. Pagamenti mediante modalità informatiche. Per quanto riguarda Forze Armate e Polizia, oltre a quanto già detto sopra, è stato deciso che per il pagamento delle competenze di tutti i corpi di Polizia e delle Forze Armate, debbano essere utilizzate esclusivamente mediante modalità informatiche dal 1° gennaio 2015 inoltre, è previsto che la retribuzione per gli straordinari nei giorni festivi per il personale non dirigente delle Forze di polizia ad ordinamento civile e militare e per le Forze armate, sia erogata solamente per le ore eccedenti l’ordinario turno di servizio giornaliero.

Per quanto riguarda le società a partecipazione statale, è stata introdotta una nuova disciplina dei rapporti finanziari tra le amministrazioni locali e le società da esse partecipate, onde garantire una maggior trasparenza. Sono state poi estese alle aziende speciali e alle istituzioni le norme sul contenimento dei costi di personale. Inoltre, i Comuni con popolazione inferiore ai trentamila abitanti non dovranno mettere in liquidazione le società partecipate, e non dovranno cedere le società che prestano servizi nei confronti della PA per oltre il 90% del loro fatturato, controllate direttamente o indirettamente dalle amministrazioni pubbliche. Mobilità senza assenso del lavoratore. Sono state poi introdotte norme relative alla mobilità di personale, da cui vengono però escluse le società quotate, per cui esse possono realizzare processi di mobilità di personale senza l’assenso del lavoratore. In caso di eccedenza di personale, esse dovranno darne comunicazione al Dipartimento della Funzione pubblica, che provvederà, a cura dell’ente controllante, alla riallocazione totale o parziale del personale eccedente nell’ambito della stessa società oppure presso società controllate. Inoltre, il termine per la cessione, da parte delle PA, delle partecipazioni in società non strettamente necessarie per il perseguimento di finalità istituzionali, è prorogato di 4 mesi dopo l’entrata in vigore della legge. Anticipazione di liquidità. È previsto poi un intervento, consistente nella possibilità di ottenere un’anticipazione di liquidità, di 100 milioni di € per la società EUR S.p.a., per il pagamento di debiti certi, liquidi ed esigibili, subordinato alla presentazione di misure idonee alla copertura integrale del rimborso e alla sottoscrizione di apposito contratto tra la società e il Ministero delle Finanze.

Si tratta di interventi finalizzati a sostenere e finanziare l’istruzione universitaria, le scuole paritarie, l’editoria, il settore dei beni culturali e l’organizzazione scolastica periferica. In particolare - il Fondo per il finanziamento ordinario delle Università è aumentato di 150 milioni per il 2014 sarà poi possibile trasferire professori e ricercatori consenzienti attraverso lo scambio contestuale di soggetti in possesso della stessa qualifica, tra due sedi universitarie consenzienti - è stabilito un finanziamento di 5 milioni per i collegi universitari legalmente riconosciuti - il fondo per le borse di studio universitarie è aumentato di 50 milioni annui - il fabbisogno programmato del sistema universitario statale è aumentato del 3% - è prevista una spesa di 220 milioni per il sostegno alle scuole paritarie - sono previste e autorizzate spese per gli eventi commemorativi della prima guerra mondiale e per la Fondazione Memoriale della Shoah e contributi in favore dell’Orchestra del Mediterraneo Teatro S. Carlo di Napoli - viene istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Fondo Straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria”, con la dotazione di 50 milioni, 40 milioni per il 2015, 30 per il 2016 e destinato ad incentivare gli investimenti orientati all’innovazione tecnologica e digitale e a promuovere l’ingresso di giovani professionisti qualificati - è previsto uno stanziamento di 35 milioni a favore del settore dell’emittenza radiotelevisiva pubblica e privata - viene differito al 31 dicembre 2014 il termine di decorrenza dell’obbligatorietà della tracciabilità delle vendite e delle rese di quotidiani e riviste. Viene prevista la possibilità di accedere a crediti di imposta sono stabiliti contributi per la stampa italiana periodica diffusa all’estero - viene stabilito in contributo di 10 milioni annuali a favore di Radio Radicale per la trasmissione delle sedute parlamentari - sono attribuiti contributi di sei milioni per la collaborazione in campo radiotelevisivo tra Italia e S. Marino, di 6 milioni per il Comitato Paraolimpico Italiano, di 2 milioni al CONI per l’organizzazione dei mondiali femminili di pallavolo.

Vacanza contrattuale. L’indennità di vacanza contrattuale dei pubblici dipendenti resta fissata agli importi fissati al 31 dicembre 2013 è prorogato a tutto il 2014 il criterio per cui l’ammontare complessivo delle risorse destinate al trattamento accessorio del personale non può superare quello del 2010. Dal 1° gennaio 2014 e fino al 31 dicembre 2016, gli onorari professionali dovuti a dipendenti che abbiano assistito professionalmente la PA, sono dovuti nella misura del 75% in pratica con un taglio del 25% . Sono poi state ridotte le percentuali del turn over in determinate pubbliche amministrazioni, prevedendo la possibilità di assunzioni aggiuntive nel comparto sicurezza. Limiti al trattamento pensionistico. Le amministrazioni pubbliche non potranno erogare, a soggetti già titolari di trattamento pensionistico, trattamenti economici superiori a quelli del primo Presidente della Cassazione. Lo stesso limite si applica ai trattamenti retributivi dei soggetti che abbiano rapporti con le autorità amministrative indipendenti e che siano organi amministrativi e di controllo delle PA. Viene disposta la riduzione delle indennità di servizio all’estero e dei rimborsi per spese di viaggio del personale delle Ambasciate e Consolati. Contenimento della spesa. La Banca d’Italia e le aziende speciali saranno tenute a rispettare i principi di contenimento della spesa per il pubblico impiego, per quanto riguarda il proprio personale. È poi prevista l’assunzione a tempo indeterminato di massimo 120 unità altamente qualificate presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, i Ministeri e l’agenzia per lo sviluppo e la coesione, per il monitoraggio e il controllo degli interventi cofinanziati dai Fondi strutturali europei, nonché di dodici unità presso il Garante per la Privacy, con concorso riservato a personale interno con almeno tre anni di anzianità di servizio. Non sarà più versato, in caso di passaggio di carriera, presso la stessa o diversa amministrazione, ai dipendenti pubblici l’assegno personale pari alla differenza tra lo stipendio già goduto e il nuovo. Vengono poi introdotte norme destinate a favorire la mobilità di personale tra società partecipate dalle pubbliche amministrazioni.

Viene autorizzata la spesa di 275 milioni per il 2014 per il Fondo per le non autosufficienze, comprese quelle per i malati di SLA e di 75 milioni per gli interventi di assistenza domiciliare alle persone affette da malattie gravi e gravissime. Viene incrementato il finanziamento per il Fondo nazionale per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, di 20 milioni annui. La carta acquisti ordinaria viene estesa anche ai cittadini comunitari ovvero non comunitari ma con permesso di soggiorno, permanente o di lungo periodo. Il Fondo per la Carta acquisti viene incrementato di 250 milioni di €. L’Istituto di Genetica Molecolare riceve un contributo di un milione di € annuo le risorse per gli indennizzi in favore di determinati soggetti danneggiati in ambito sanitario viene incrementato di 50 milioni annui. A partire dal 1° gennaio 2014, viene applicato a regime il sistema del pay back alle aziende farmaceutiche a richiesta di queste, detto regime può essere applicato anche ai farmaci che immessi in commercio dopo il 31 dicembre 2006. Il Ministro della Salute dovrà emanare poi un decreto che disponga con un margine di spesa di 5 milioni , l’effettuazione di screening neonatali per la diagnosi precoce si patologie metaboliche ereditarie. Allo scopo, viene istituito un Centro di coordinamento sugli screening neonatali. Viene poi istituita l’Anagrafe Nazionale degli Assistiti, allo scopo di monitorare la spesa nel settore sanitario e migliorare i servizi per cittadini e PA. È prevista e autorizzata la spesa di 30 milioni per il 2014 e di 50 per il 2015 per la formazione specifica in medicina generale è stato istituto un Fondo destinato a finanziare programmi annuali di distribuzione di derrate alimentari agli indigenti, nonché un fondo per in nuovi nati presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, per contribuire alle spese per il sostegno di bambini nati o adottati appartenenti alle famiglie a basso reddito. Per quanto riguarda le misure a favore di soggetti che operano nel sociale, viene prorogato al 31 dicembre 2016 il termine della sospensione dei pagamenti delle imposte e dei contributi previdenziali in favore di enti non commerciali operanti in alcuni territori nel settore della sanità privata stabilendo altresì l’obbligo per gli stessi, dal 1° gennaio 2017, di restituire all’INPS i contributi previdenziali e i premi assicurativi, senza corresponsione di interessi legali, in 120 rate mensili di pari importo. Viene poi ripristinata l’aliquota IVA ridotta del 4%, anziché del 10%m per le prestazioni socio-sanitarie ed educative, rese da cooperative sociali e loro consorzi, sia direttamente che in esecuzione di contratti d’appalto e di convenzioni in generale. Viene poi incrementato di 10 milioni di € per ciascuno degli anni 2014, 2015 e 2016 il fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità allo scopo di finanziare il Piano Nazionale d’azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere viene autorizzata la spesa di 3,5 milioni di € annui per la Fondazione Istituto mediterraneo di ematologia, e di 3 milioni per il Centro Nazionale di adroterapia oncologica. Ridotto il finanziamento del SSN. Per quanto riguarda le misure di contenimento della spesa, viene disposta una riduzione del finanziamento del Servizio sanitario nazionale, nella misura di 540 milioni di € per il 2015 e di 610 milioni annui a decorrere dal 2016. Riguardo alla previdenza, è previsto che i trasferimenti pubblici in favore di INPS e INPDAP a carico del bilancio dello Stato, a titolo di anticipazione del fabbisogno finanziario delle gestioni previdenziali nel loro complesso, negli esercizi pregressi al 2012, si intendono effettuati a titolo definitivo. Per quanto riguarda le pensioni, vengono operate modifiche alla perequazione automatica dei trattamenti pensionistici per il triennio 2014-2016, in questo modo 100% per i trattamenti pensionistici il cui importo complessivo sia pari o inferiore a tre volte il trattamento minimo INPS 95% per quelli il cui importo complessivo sia superiore a tre volte e pari o inferiore a quattro volte il predetto trattamento 75% per i trattamenti pensionistici il cui importo complessivo sia superiore a quattro volte 50% per quelli il cui importo sia superiore a 5 volte e pari o inferiore a sei volte il trattamento minimo 40% nel 2014 e 45% per ciascuno degli anni 2015 e 2016, per quelli superiori a sei volte il trattamento minimo INPS. Al contempo, viene introdotto un contributo di solidarietà per il triennio 2014-2016, sui trattamenti pensionistici obbligatori eccedenti determinati limiti. Viene poi esteso il numero dei lavoratori esodati, includendovi un massimo di ulteriori 23.000 unità, tra quelli non inclusi nei precedenti interventi. È previsto poi che le giornate dedicate dai lavoratori ai congedi e permessi concessi per l’assistenza di familiari e invalidi vengano computate ai fini del calcolo dell’anzianità contributiva per l’accesso alla pensione anticipata senza penalizzazioni. Viene infine introdotto, dal 1° gennaio 2014, un assegno vitalizio a favore del coniuge e dei figli dell’invalido portatore di un’invalidità permanente non inferiore al 50% derivante da atto terroristico anche se il matrimonio è stato contratto successivamente all’atto terroristico .

In tema di ambiente e messa in sicurezza del territorio, la legge indirizza parte delle risorse per il Fondo per lo sviluppo e la coesione al finanziamento degli interventi di messa in sicurezza del territorio, di bonifica di siti di interesse nazionale e di altri interventi in materia di politiche ambientali è inoltre prevista l’assegnazione di risorse per la messa in sicurezza e la bonifica dell’area di sito di interesse nazionale SIN di Brindisi. Vengono poi destinate delle risorse per interventi contro il dissesto idrogeologico immediatamente cantierabili, per la riduzione del rischio e per la tutela e recupero di ecosistemi e della biodiversità. Fondo per il finanziamento di un piano straordinario di tutela e gestione della risorsa idrica. La legge istituisce poi un Fondo per il finanziamento di un piano straordinario di tutela e gestione della risorsa idrica, destinato alle strutture di depurazione dei reflui urbani, con una dotazione complessiva di 90 milioni di € annui per il triennio 2014-2016, nonché un Fondo per il finanziamento di un piano straordinario di bonifica delle discariche abusive. Il Fondo ammonta a 60 milioni di € per il biennio 2014-2015. Inoltre, vengono previsti una serie di interventi per fronteggiare gli eventi calamitosi accaduti nella Regione Sardegna nel mese di novembre 2012. La regione Sardegna viene anche esentata parzialmente dal patto di stabilità interno. Sono destinate ulteriori risorse per interventi nei territori colpiti da eventi calamitosi verificatisi nel 2009. Viene anche previsto un Fondo, presso il Ministero delle Finanze, di un Fondo con dotazione di 26,5 milioni per l’anno 2014, per interventi nei territori interessati da eventi emergenziali pregressi. Per quanto riguarda la ricostruzione nei territori interessati da eventi sismici, viene disciplinata l’erogazione dei contributi per gli interventi di ricostruzione pubblica e privata nei comuni interessati dal terremoto in Abruzzo del 6 aprile 2009 e viene prevista l’assegnazione di un contributo straordinario per l’esercizio 2014, nel limite complessivo di 31 milioni di €, per garantire la continuità del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Viene poi autorizzato uno stanziamento di risorse in conto capitale per il completamento delle opere di ricostruzione seguenti al terremoto del 2012 in Calabria e Basilicata. In relazione al medesimo argomento, è prevista l’estensione, fino al 31 dicembre 2014, dei contributi per agevolare l’autonoma sistemazione dei cittadini, la cui prima abitazione è stata sgomberata. Uguale esclusione parziale dal patto di stabilità interno, relativamente alle spese sostenute per la ricostruzione, viene concessa alle zone dell’Emilia Romagna, della Lombardia e del Veneto, colpite dagli eventi sismici del 2012. Analoghe deroghe vengono concesse in zone che hanno subito eventi similari. Recupero edilizio e riqualificazione energetica. A proposito degli interventi di incentivazione per il recupero edilizio e la riqualificazione energetica degli edifici, sono previste delle proroghe delle detrazioni per gli interventi di ristrutturazione e riqualificazione. La mancata allegazione al contratto di compravendita del certificato di prestazione energetica al contratto di vendita, non determinerà più nullità del contratto ma semplici sanzioni. La Cassa Depositi e Prestiti a prestare garanzia sui finanziamenti relativi agli interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture pubbliche. In materia di fonti energetiche, le centrali termoelettriche e turbogas, alimentate da fonti convenzionali, sopra il 300 MW e realizzate del 10 febbraio del 2002 in poi, non dovranno corrispondere ai Comuni gli oneri di urbanizzazione. Viene poi prorogata di un anno dalla data di entrata in vigore della legga, l’entrata in funzione degli impianti fotovoltaici già iscritti nel registro del GSE che possano rientrare nei volumi incentivabili. Entro il 30 giugno 2014 dovrà essere aggiornato il sistema di incentivi per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili, secondo criteri coerenti con gli obiettivi dell’UE. Viene poi infine autorizzato un importo di 20 milioni di € per gli anni dal 2014 al 2020 per contributi per la realizzazione di reti urbane di distribuzione del metano.

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dovrà emanare delle misure volte all’unificazione in un unico archivio telematico nazionale dei dati concernenti la proprietà e le caratteristiche tecniche dei veicoli attualmente conservati nel PRA e nell’archivio nazionale dei veicoli. Il tutto dovrebbe essere fatto entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge di stabilità. L’ottica è quella del risparmio di spesa, per evitare che vi siano più enti che svolgono le stesse funzioni, in pratica. Mantenimento delle Capitanerie di Porto. Altro intervento è quello che rifinanzia le autorizzazioni di spesa per il mantenimento delle Capitanerie di Porto. Ancora, viene previsto che le società attualmente destinatarie di affidamenti nel settore del trasporto pubblico locale che non siano conformi alla disciplina dell’Unione Europeo in materia e la cui durata ecceda il limite del 3 dicembre 2019, non possono partecipare ad alcuna procedura per l’affidamento dei servizi. L’esclusione non si applica per le imprese affidatarie a seguito di procedura concorsuale. La legge prevede poi la destinazione di 300 milioni di € per il 2014 e di 100 milioni per il 2015 e per il 2016 per l’acquisto di materiale rotabile su gomma e ferro, nonché per vaporetti e ferry boat da destinare al trasporto pubblico locale, nonché tre milioni di euro per l’acquisto di unità navali per il trasporto pubblico nello stretto di Messina. Viene anche autorizzata la spesa di 330 milioni di € per interventi in favore del settore dell’autotrasporto viene poi disposta la modifica delle funzioni e della composizione del Comitato centrale per l’albo degli autotrasportatori. È stata anche prevista una spesa di 4 milioni per il 2014 e di 3 milioni per il 205 e 2016 per la rete immateriale degli interporti.

Si tratta di misure volte al sostegno al tessuto produttivo delle piccole e medie imprese, alla valorizzazione dell’innovazione e della ricerca, al rafforzamento della presenza internazionale delle imprese nazionali, nonché all’agevolazione dell’accesso al credito. Sostegno alle imprese. Per quanto concerne il sostegno finanziario alle imprese 1. Viene autorizzata la spesa di 50 milioni per il 2014 e per il 205 e di 100 milioni per il 2016 per finanziamenti agevolati nel settore industriale e in quello turistico 2. Viene stabilito il rafforzamento del Fondo per la crescita sostenibile, destinato a favorire i progetti di ricerca strategica, il rafforzamento della struttura produttiva e la promozione internazionale delle aziende, con 100 milioni per il 204 e 50 per il 2015 3. Viene autorizzata la spesa di 50 milioni per il 2014 per il Fondo rotativo per la concessione di finanziamenti a tasso agevolato a imprese che esportano 4. Vengono autorizzati contributi di 80 milioni di € a crescere, fino ai 140 a decorrere dal 2016, per il sostegno delle aziende operanti nel settore marittimo a tutela della Difesa nazionale. Accesso al credito. Per quanto riguarda l’accesso al credito, viene istituito il Sistema Nazionale di garanzia”, che dovrà facilitare l’accesso al credito di famiglie e imprese vengono assegnati 200 milioni l’anno al Fondo di garanzia per le PMI, e ulteriori 600 milioni verranno successivamente destinati dal CIPE al Fondo. Sono state previste poi misure rafforzative dei CONFIDI, a cominciare da quelli che si fondono o realizzano contratti di rete, finanziate dal Fondo di Garanzia e dalle Camere di Commercio. Sono stati estesi i destinatari delle operazioni realizzate dalla Cassa dei Depositi e Prestiti, prevedendo che le stesse possano ricomprendere anche l’acquisto di titoli emessi nell’ambito delle operazioni di cartolarizzazione concernenti crediti verso piccole e medie imprese. È stato poi istituito un Fondo, con dotazione pari a 5 milione di € l’anno, destinato al sostegno delle imprese che si uniscono in ATI o RTI, al fine di operare su manifattura sostenibile e artigianato digitale, alla promozione, ricerca e sviluppo software e hardware e all’ideazione di modelli di attività di vendita non convenzionali. Per le misure fiscali per le imprese, per quanto concerne la c.d Web Tax, è previsto che chi voglia acquistare servizi di pubblicità on line, dovrà farlo esclusivamente da soggetti titolari di una partita IVA italiana, come per gli acquisti di spazi pubblicitari on line, link sponsorizzati, banner e quant’altro. Gli acquisti, inoltre, dovranno essere fatti attraverso bonifico bancario o postale, o con altri strumenti idonei a garantire la piena tracciabilità delle operazioni e a veicolare la partita IVA del beneficiario. Tra le altre misure, è stata prevista l’applicazione a regime delle deduzioni IRAP per l’incremento degli occupati si potrà dedurre il costo del personale in caso di stipula di nuovi contratti di lavoro dipendente, purché siano a tempo indeterminato e vadano ad incrementare il personale. Le società sottoposte a IRES potranno effettuare la rivalutazione dei beni d’impresa e delle partecipazioni risultanti dal bilancio al 31 dicembre 2012, attraverso il pagamento di un’imposta sostitutiva con aliquota del 16% per i beni ammortizzabili e del 12% per quelli non ammortizzabili e infine, per l’affrancamento della rivalutazione con un’imposta sostitutiva del 10%. Vengono poi destinati al Fondo per gli interventi strutturali di politica economica, 200 milioni per il 2014 e 100 milioni per il 2015 e per il 2016. E’ stata stabilita l’esenzione dell’imposta provinciale di trascrizione IPT , per il riscatto dei veicoli in leasing è stato prorogato, dal 31 dicembre 2014 al 31 dicembre 2016, il termine entro il quale le società cooperative che concedono finanziamenti solo ai propri soci, possono continuare tale attività senza l’obbligo di iscrizione nell’albo degli intermediari. E’ stato poi istituito il Fondo per l’incentivazione di iniziative rivolte alla partecipazione dei lavoratori al capitale e agli utili delle imprese, assegnandogli 2 milioni per il 204 e 5 per il 2015.

Con queste misure, dedicate al patto di stabilità interno, si ridefiniscono gli obiettivi per gli anni 201-2017, sia per le Regioni a statuto ordinario che per quelle a statuto speciale, e per le province autonome, allo scopo di limitare la spesa pubblica e si introducono novità al patto di stabilità interno per gli enti locali. In particolare - per quanto riguarda regioni e province autonome, sono stati ridefiniti gli obiettivi del patto di stabilità per gli anni 2014, 2015, 2016 e 2017, al fine di limitare la spesa. Le norme definiscono l’obiettivo per ciascuna regione e provincia autonoma - viene abrogata la disciplina che prevedeva la non applicazione delle sanzioni, nel caso di superamento degli obiettivi del patto, quando la regione stessa avesse provveduto ad applicare le prescrizioni di rigore finanziario - viene posticipato al 205 l’avvio del c.d. patto regionale integrato”, cioè quello che prevede la possibilità, per ciascuna regione, di concordare con lo Stato le modalità di raggiungimento dei propri obiettivi. Inoltre, a partire dal 2014 il calcolo del tetto di spesa complessiva dovrà essere effettuato esclusivamente in termini di competenza eurocompatibile. Sono state anche modificate le discipline sanzionatorie, in quanto alcune, ad esempio, contenute in altre norme. Per il 2014, inoltre, è stato stabilito un ulteriore concorso agli obiettivi di finanza pubblica per le regioni a statuto ordinario si tratta di un contributo di 560 milioni di € per quelle a statuto speciale e per le province autonome, di 240 milioni di €. Misure per le Regioni a statuto speciale. Una serie di misure sono state poi introdotte per le Regioni a statuto speciale, in attuazione della legge sul federalismo fiscale la riserva all’erario, per un periodo di 5 anni, delle maggiori entrate spettanti alle regioni a statuto speciale, che costituirà una modalità per le regioni suddette di contribuire agli obiettivi di finanza pubblica l’esclusione dal patto di stabilità per il Friuli-Venezia Giulia, con l’aumento della partecipazione della suddetta Regione della percentuale assegnatale delle accise sul tabacco, ma con una riduzione del Fondo sanitario regionale. Ancora, l’assunzione di funzioni dello Stato e dei relativi oneri da parte delle Province autonome di Trento e di Bolzano e della Regione Valle d’Aosta in relazione alle agenzie fiscali, alle funzioni amministrative e organizzative e di supporto riguardanti la giustizia, nonché i servizi ferroviari di interesse locale per la Valle d’Aosta e il Parco Nazionale dello Stelvio e per le Province Autonome di Trento e Bolzano. Sono inoltre state apportate modifiche allo statuto speciale del Trentino Alto-Adige, concernenti la competenza legislativa delle province di Trento e Bolzano, e il finanziamento da parte delle due province a sostegno dei comuni confinanti. Molte sono poi le modifiche al Patto di stabilità interno per gli enti locali, valevole per le province e i comuni con popolazione superiore a 1000 abitanti, compresa la riduzione degli obiettivi del patto dei comuni che gestiscono, in qualità di capofila, funzioni e servizi in forma associata. Altre disposizioni vengono poi introdotte in favore del Comune di Campione d’Italia, ed altre ancora per favorire l’informatizzazione delle procedure per il monitoraggio del patto di stabilità. Viene poi vietato il ricorso, da parte degli enti territoriali, agli strumenti finanziari derivati, salvo le ipotesi espressamente consentite dalla legge. La norma poi assegna 54,8 miliardi al Fondo per lo sviluppo e la coesione ex FAS, ora FSC , per il finanziamento da destinare a interventi per lo sviluppo, da ripartire per l’80% al Sud e per il 20% al Centro Nord. Il CIPE dovrà effettuare la ripartizione programmatica dell’80% dei fondi entro il 1° marzo 2014.

Razionalizzazione della spesa pubblica La legge prevede una serie di misure di razionalizzazione della spesa pubblica, tra cui - Viene affidato al Commissario straordinario per la spending review il compito di assicurare una riduzione della spesa non inferiore a 3.250 milioni nel periodo 2014-2017. Le misure di risparmio dovranno riguardare anche le Regioni, per 344 milioni a decorrere dal 2015, nonché gli enti locali, per 344 milioni a decorrere dal 2016. Dovrà essere inoltre emanato, entro il 15 gennaio 2014, un D.P.C.M. portante riduzioni delle agevolazioni e detrazioni fiscali tali da assicurare un maggiore introito per 3.000 milioni nel 2015, 7.000 nel 2016 e 10.000 dal 2017. Il Commissario straordinario dovrà riferire al Comitato interministeriale ogni tre mesi. - Anche l’Autorità garante della concorrenza e del mercato e le Autorità di regolazione dei servizi pubblici dovranno adottare misure dirette al contenimento della spesa pubblica - Viene fusa per incorporazione la SICOT S.p.A. Sistemi di consulenza per il Tesoro nella CONSIP S.p.a., società interamente partecipata dal Ministero dell’Economia - Vengono previste diverse misure di contenimento della spesa per le consultazioni elettorali, tra cui la più importante è che si voterà in un solo giorno, cioè la domenica - Viene stabilita una nuova disciplina dei rapporti finanziari tra le amministrazioni locali e le società partecipate dalle stesse, per ottenere una maggior trasparenza - E’ stabilito il divieto di rinnovo dei contratti di locazione da parte di Pubbliche Amministrazioni in mancanza del parere non ostativo dell’Agenzia del Demanio, che autorizzerà tali rinnovi solo in assenza di immobili demaniali disponibili Per quanto riguarda le autorizzazioni di spesa - Viena autorizzata la spesa di 38 milioni per il 2014 e 88 per il 2015, per le Forze di Polizia per i servizi connessi all’Expo Milano 2015 per lo stesso motivo è autorizzata analoga spesa, di 9 milioni per il 2014 e 12 per il 2015, in favore dei Vigili del Fuoco - vengono assegnati 40 milioni di € per il Fondo per le emergenze umanitarie per l’afflusso di clandestini provenienti dal Nord Africa viene istituito il Fondo per le politiche attive del lavoro, con dotazione di 15 milioni per il 2014 e 20 per il 2015 e 2016 - il fondo per la concessione di borse di studio universitarie è aumentato di 50 milioni di € - autorizza spese di 35 milioni per l’emittenza radiotelevisiva locale, di 56 milioni per il 2014 e 2 per il 2015 a sostegno del semestre di Presidenza italiana dell’UE - prevede un Fondo per il finanziamento di esigenze indifferibili sostegno a Misure anti-tratta, Comitato Italiano Paraolimpico, Unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti, Collaborazione in campo radiotelevisivo tra Italia e S. Marino, Vittime del terrorismo, Associazione nazionale privi della vista e ipovedenti , con una dotazione di 24.631 milioni di € per il 2014 - rifinanzia la banca dati Normattiva e disposizioni anche in materia di Giustizia. Importanti sono poi le disposizioni riguardanti il settore della Giustizia 1 Dal momento di entrata in vigore della legge, in ogni compravendita immobiliare, il prezzo di acquisto, gli onorari del notaio, le somme a vario titolo dovute dall’acquirente o dal venditore, saranno versate dal Notaio rogante su un apposito conto, e non più versate direttamente alla parte venditrice. Il Notaio provvederà poi a svincolare le somme dopo l’avvenuta trascrizione dell’atto 2 L’Avvocatura dello Stato è autorizzata all’assunzione di ulteriori procuratori dello stato a decorrere dall’anno 2014 entro il limite di spesa di 845.000 € 3 Il Ministero della Giustizia è autorizzato, in aggiunta alle assunzioni ordinarie, ad assumere magistrati ordinari vincitori di concorso già concluso alla data di entrata in vigore della legge, con una spesa di 18,6 milioni per il 2014, 25,3 per il 2015 e 31,2 a decorrere dal 2016 4 Sono prorogati al 31 dicembre 2014 i giudici onorari di Tribunale e i vice procuratori ordinari i cui mandati scadevano il 31 dicembre 2013 5 per quanto riguarda la Mediazione Tributaria, rispetto alle regole precedenti, la L. 147/2013 ha introdotto alcune novità, che si applicheranno agli atti notificati a decorrere dal sessantesimo giorno successivo all'entrata in vigore della legge di stabilità 1° gennaio 2014 La presentazione del reclamo diventa condizione di procedibilità del ricorso. In caso di deposito del ricorso prima del decorso del termine di novanta giorni, l'Agenzia delle entrate, in sede di rituale costituzione in giudizio, può eccepire l'improcedibilità del ricorso e il presidente, se rileva l'improcedibilità, rinvia la trattazione per consentire la mediazione. L'esito del procedimento rileva, inoltre, anche per i contributi previdenziali e assistenziali la cui base imponibile è riconducibile a quella delle imposte sui redditi. Sulle somme dovute a titolo di contributi previdenziali e assistenziali non si applicano sanzioni e interessi. Infine, la riscossione e il pagamento delle somme dovute in base all'atto oggetto di reclamo sono sospesi fino alla data dalla quale decorre il termine per la costituzione in giudizio del ricorrente, fermo restando che in assenza di mediazione sono dovuti gli interessi previsti dalle singole leggi d'imposta. La sospensione non si applica nel caso di improcedibilità 6 viene aumentato del 300% circa l’importo forfetario anticipato relativo a diritti, indennità di trasferta, e spese di spedizione per la notificazione dovuto dalla parte interessata in pratica la marca da 8 €, che passa a ben 27 € 7 sono diminuiti di un terzo, nel gratuito patrocinio, gli importi spettanti al difensore, all’ausiliario del magistrato e ad altri soggetti 8 viene destinato un finanziamento di 8,5 milioni di € per il perfezionamento di coloro che abbiano completato il tirocinio formativo presso gli uffici giudiziari, da reperirsi attraverso la ripartizione del contributo unificato 9 è stabilito che il Ministro della Giustizia possa disporre, in via sperimentale, che per l’esercizio di funzioni giudiziarie vengano utilizzati immobili adibiti a servizio degli uffici giudiziari periferici e delle sezioni distaccate soppressi.

Rete stradale e ferroviaria. Sono previste una serie di misure, volte a disciplinare la concessione di finanziamenti alle infrastrutture strategiche di cui alla legge 443/2001 c.d. legge obiettivo e a consentire specifici stanziamenti per la realizzazione degli interventi di manutenzione straordinaria della rete stradale e ferroviaria, nonché per il potenziamento o la realizzazione della dotazione infrastrutturale. - Viene autorizzata la spesa di 50 milioni di € per l’anno 2014, di 170 milioni di € per l’anno 2015 e 120 milioni di € per l’anno 206 per la realizzazione del secondo stralcio del macrolotto 4 tratto tra il viadotto di Stupino escluso e lo svincolo di Altilia escluso della Salerno – Reggio Calabria - Autorizzata anche la spesa di 401 milioni pe gli anni 2014-2017 per il completamento del sistema M.O.S.E. finanziate specifiche tratte ferroviarie Brescia – Verona – Padova. Bologna – Lecce e altre e la realizzazione della terza corsia dell’autostrada A4. Vengono anche stabiliti interventi di manutenzione straordinaria, con stanziamenti per la rete stradale, anche per la realizzazione di nuove opere e per la manutenzione straordinaria di ponti, viadotti e gallerie della rete stradale di interesse nazionale gestita dall’ANAS, nonché per la rete ferroviaria. Banda larga. Viene autorizzata una spesa di 20,75 milioni di € per la banda larga. Viene modificata la gestione dell’8 per mille, nel senso che i relativi proventi possono essere utilizzati anche per la ristrutturazione e il miglioramento degli edifici pubblici adibiti ad istruzione scolastica Per quanto riguarda la c.d. legge sugli stadi”, è stata introdotta una nuova procedura per la realizzazione e l’ammodernamento degli impianti sportivi, fermo restando la realizzazione prioritaria di tali impianti attraverso la ristrutturazione degli impianti già esistenti o comunque relativamente a impianti localizzati in aree già edificate. Sono stati poi assegnati 20 milioni di € all’isola di Lampedusa, a seguito dell’eccezionale afflusso di clandestini.

Sono previste politiche a favore dell’agricoltura per il sostegno dell’attività d’impresa, anche attraverso interventi in favore dei giovani che vogliono intraprendere l’attività e la riforma di alcune norme di carattere fiscale., nonché l’attribuzione di finanziamenti. In particolare - È prevista una spesa di 1,5 milioni annui per l’assunzione di nuovo personale presso il Corpo Forestale dello Stato, a tempo determinato, per la lotta contro gli incendi boschivi - Viene estesa alle concessioni uso pesca, acquacultura ed attività produttive la proroga già concessa per le concessioni demaniali marittime, quindi al 31 dicembre 2020 - Viene assegnato al Fondo per la produzione bieticolo saccarifera l’importo di 5 milioni - Sono riportate ad AGEA Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura , le competenze di coordinamento degli organismi pagatori e di responsabile nei confronti della Commissione Europea, in precedenza trasferite al MIPAAF. Repressione delle frodi. L’Agea è altresì autorizzata ad utilizzare somme iscritte in bilancio per i controlli della qualità dei prodotti agroalimentari e ittici e per la repressione delle frodi - E’ stata autorizzata la spesa di 5 milioni per potenziare il servizio fitosanitario nazionale - Sono state ripristinate le agevolazioni previste per la piccola proprietà contadina. In questo modo, gli atti di trasferimento di terreni e pertinenza sono soggetti alle imposte di registro e ipotecaria nella misura fissa e all’imposta catastale nella misura dell’1 per cento gli onorari dei notai sono ridotti alla metà se il trasferimento viene effettuato a a favore di soggetti diversi dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali, l’imposta si applica nella misura del 12 %

14Legge147