Il volume fa parte della collana Teoria e pratica del diritto volta all’analisi di temi attuali e di interesse per i professionisti, con un approccio sostanziale e processuale. Uno di questi è sicuramente quello relativo all’assegnazione della casa familiare, oggetto della presente opera, che affronta tale complessa problematica alla luce delle profonde innovazioni apportate dalle riforme attuate dalla l. n. 219/2012 e dal d. lgs. n. 154/2013.
Casa familiare. Obiettivo primo del testo è quello di far comprendere qual è la casa familiare: a differenza del sentire comune, infatti, non ogni immobile utilizzato o nella disponibilità del nucleo familiare assurge a tale ruolo, ma solo se risponde a specifiche finalità e ha determinate caratteristiche, elaborate nel tempo da dottrina e giurisprudenza. Comprendere il concetto in questione è di fondamentale importanza, considerandone l’estrema rilevanza nelle procedure di separazione, di divorzio e relative a figli e genitori non coniugati.
Un concetto in continua evoluzione. Occorre sottolineare come la tematica oggetto della trattazione è stata profondamente influenzata dalla progressiva evoluzione, di costume e sociale, del macrocosmo “famiglia” in tutte le sue sfaccettature: da ricordare, in particolare, le innovazioni apportate dalla l. n. 151/1975 che ha statuito il concetto di casa coniugale e che, per la prima volta, ha dettato i criteri della sua assegnazione in caso di separazione. Poi, la l. n. 74/1987 ha esteso le medesime disposizioni nell’ambito della procedura divorzile. L’evoluzione normativa ha raggiunto la massima espressione con la riforma attuata dalla l. n. 54/2006, riguardante le finalità del provvedimento di assegnazione. Dopo la prime edizione, l’autrice ha ritenuto opportuno procedere ad un aggiornamento dell’opera, alla luce della recente riforma della filiazione attuata dalla l. n. 219/2012 che ha riguardato, soprattutto, la competenza funzionale nella procedure che interessano i figli nati da genitori non coniugati. Il d. lgs. n. 154/2013 ha, poi, revisionato l’intero diritto di famiglia e, di conseguenza, anche la problematica de qua.
Scopi del volume. L’auspicato e perseguito intento è, dunque, quello di calibrare l’esposizione clinica dello studioso del diritto con lo stimolo critico e dinamico dell’operatore della materia, al fine di offrire uno strumento attuale ed aggiornato per affrontare uno dei temi più delicati e ostici del diritto di famiglia. Non a caso, l’autrice procede a una esposizione progressiva degli obiettivi che il provvedimento di assegnazione deve perseguire, con un occhio attento alle problematiche di natura fiscale e tributaria e a quelle relative alla prole.
L’autrice. Gabriella Contiero è avvocato specializzato in diritto di famiglia. In tale materia svolge attività di docente nei corsi di aggiornamento e di formazione professionale per avvocati. È relatrice nei corsi di formazione, anche on-line, editi e prodotti da Giuffrè s.p.a. È membro dell’Osservatorio Nazionale sul Diritto di Famiglia.