Il volume fa parte della collana Istituti di diritto civile diretta da Guido Alpa: essi riguardano il complesso delle regole che hanno ad oggetto una determinata fattispecie e, quindi, le categorie giuridiche consegnate dalla tradizione o rielaborate nel corso delle fasi evolutive del diritto. La collana nasce dalla presa di coscienza che l’evoluzione del diritto è incisa profondamente dai fenomeni economici e sociali: i giuristi devono necessariamente rivedere la terminologia, l’apparato concettuale e i principi di base dell’ordinamento interno alla luce del diritto comunitario. Di qui l’esigenza di rileggere gli istituti tenendo conto dell’esperienza pratica. Ecco, dunque, che i volumi raccolti in questa collana si propongono di studiare i problemi posti dalla dottrina, con uno sguardo costante al mondo della vita reale. Tra questi, I contratti dei consumatori nasce dalla necessità di individuare tutte le possibili interazioni tra contratto e mercato, alla ricerca dell’essenza delle relazioni negoziali attuate in un contesto economico finanziario.
Rapporto tra domanda e offerta. È chiara la presa d’atto della complessità che, al presente, caratterizza le modalità di composizione tra domanda e offerta, sollecitando l’analisi della funzione assolta dal mercato nella definizione dell’attività di scambio.
Panorama legislativo. L’obiettivo della ricerca, preordinata in modo sistematico e completo, all’approfondimento dei singoli aspetti tematici, parte da una considerazione attenta del complesso legislativo orientato alla tutela degli investitori, chiarendo le modalità con cui i criteri ordinatori dell’informazione precontrattuale e della trasparenza delle condizioni contrattuali incidono sulla sfera giuridica di coloro che sono esposti ai rischi tipici di tale contesto operativo.
Funzione regolatrice del contratto. Gli autori intendono evidenziare la funzione regolatrice del contratto in grado di prevenire le possibili forme di contrasto agli abusi insiti nei comportamenti non corretti delle controparti negoziali.
Differenti profili giuridici. L’indagine, a tal fine, si sofferma sui differenti profili giuridici: dalla tipicità che caratterizza i contratti con i risparmiatori sull’individuazione dei fattori che causano un’attenuazione degli ordinari canoni di giudizio, sul ruolo della volontà nelle determinazioni delle scelte negoziali. Nel delineato quadro sistemico, trova adeguata collocazione l’esame delle forme di negoziazione dei prodotti finanziari e dei correlati interventi di regolazione in grado di eliminare o, almeno, di ridurre i limiti di tali prodotti.
Riflessioni comparatistiche. Concludono la ricerca alcune riflessioni comparatistiche: il riferimento alle forme di regolazione negoziale praticata in sistemi avanzati e l’approfondimento degli effetti della globalizzazione sulla contrattazione finanziaria consentono di ravvisare, attraverso un’apertura prospettica, nuovi percorsi finalizzati all’introduzione di congrue modifiche disciplinari per garantire un più elevato livello di tutela dei risparmiatori.