RASSEGNA DELLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA

EU C 2019 178, C-728/17 P 7 MARZO 2019 CONCORSI PUBBLICI RECLUTAMENTO DEL PERSONALE DELL’UE GIURISTI VALUTAZIONE DEI TITOLI E REQUISITI PROFESSIONALI POTERI DELLA COMMISSIONE ESAMINATRICE. Funzione pubblica Assunzione Condizioni per l'ammissione ad un concorso Livello di istruzione richiesto Concorso EPSO / AD / 306/15 per giuristi-linguisti di lingua francese Pre-selezione telematica dei candidati Livello di istruzione corrispondente a una formazione giuridica completa seguita in un istituto di istruzione superiore belga, francese o lussemburghese – Laurea magistrale/master in giurisprudenza, economia, management, diritto privato, specializzazione in giurista-linguista – Rilascio a seguito di un accreditamento dell’apprendimento precedente” Rifiuto della candidatura. La CGUE ha confermato, respingendo il ricorso della Commissione dell’UE condannata alle spese di lite , la sentenza EU T 2017 720, T-526/16 del 13/10/17 che ha annullato la decisione dell’ESPO ufficio di reclutamento del personale dell’UE di escludere la candidatura dell’originario ricorrente convenuto in questa lite e di ammetterlo alla successiva fase concorsuale. Il giurista-linguista è una figura importante all’interno dell’UE ed in definitiva svolge un ruolo di correttore di bozze dell'Ufficio delle pubblicazioni lavorando sotto supervisione e rivedendo i manoscritti nella loro lingua madre. Predispone il controllo linguistico, l’editing, verifica i testi, generalmente in francese, della CGUE che saranno inseriti nella Raccolta della giurisprudenza della Corte. La procedura per stilare una graduatoria è interamente telematica e sono richieste un < < diploma d’istruzione post-secondaria> > laurea in giurisprudenza , aver maturato esperienza professionale, una conoscenza giuridica approfondita e completa soprattutto nella redazione, revisione e traduzione dei testi .Orbene il punto focale di questa lite consiste nel fatto che il candidato aveva conseguito un master per fini professionali della durata di un anno, anziché due, ma che equivaleva ad una laurea di II livello specialistica , avendone già una in legge. Dato che il diritto riguarda molti settori, il fatto che questo titolo attestasse le sue conoscenze multidisciplinari era un’assoluta ed incontestabile garanzia della sua esperienza e della sua completa formazione giuridica ma anche economica-gestionale e specializzazione in lingua francese , perciò l’esclusione, come acclarato in primo grado del Tribunale dell’UE, era illecita non vi era alcun motivo per non annoverarlo tra i giuristi/avvocati altamente qualificati ricercati per ricoprire questa posizione. Nella fattispecie il ricorso della Commissione dell’UE è stato respinto perché alcuni motivi erano stati esposti in modo generico e non chiaro, mentre gli altri erano infondati. Si noti che la selezione per questo profilo è aperta tutto l’anno e possono candirsi tutti i cittadini dell’UE che siano in possesso dei titoli richiesti direttamente dal sito istituzionale dell’Espo. Sul tema EU T 2015 633 ed EU C 2015 562, 1996 456 e 1989 425. EU C 2019 113, C-154/18 14 FEBBRAIO 2019 TUTELA DEL LAVORO DIFFERENZE SALARIALI TRA NEO ASSUNTI E DIPENDENTI CON ANZIANITÀ DI SERVIZIO SUCCESSIONE DI LEGGI DIVIETO DI DISCRIMINAZIONE. Discriminazione indiretta fondata sull’età – Insegnanti neoassunti – Data di assunzione – Tabella salariale e inquadramenti retributivi, al momento dell’assunzione, meno favorevoli di quelli applicabili nel caso di insegnanti già in servizio. L’art. 2 § .2 Lett. b Direttiva 2000/78/CE, che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro, dev’essere interpretato nel senso che una misura quale quella controversa nel procedimento principale che, a partire da una determinata data, prevede l’applicazione, al momento dell’assunzione di nuovi insegnanti, di una tabella salariale e di un inquadramento retributivo meno favorevoli di quelli applicati, ai sensi di una normativa precedente alla misura in questione, nel caso di insegnanti assunti prima di tale data non costituisce una discriminazione indiretta fondata sull’età, ai sensi di tale disposizione. Infatti le nuove tabelle retributive ed i nuovi criteri d’inquadramento riguardavano non solo i docenti, ma tutti i dipendenti pubblici, per i quali l’Irlanda aveva deciso una decurtazione salariale pari al 10% e non era un criterio legato indissolubilmente all’età la maggior parte dei dipendenti neo assunti aveva meno di 25 anni. Non vi è perciò alcuna discriminazione. Sul tema EU C 2012 329 e 2008 767.