RASSEGNA DELLA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO

SEZ.IV S.comma SERVICE BENZ COM. S.R.L comma ROMANIA 4 LUGLIO 2017, RIcomma 58045/11 FRODE FISCALE ONERI CONTRATTUALI CONFISCA. Lecito confiscare i mezzi che trasportano merce contraffatta rientra nella lotta alle frodi fiscali. Stipularono un contratto con una ditta per il trasporto di lubrificanti per auto ed altre merci con l’onere per quest’ultima di completare i documenti di trasporto. Durante un controllo della GF si accertò la non ottemperanza a questo onere, perciò la merce ed i mezzi furono confiscati e le autorità giudiziarie, malgrado l’estraneità alla vicenda, rifiutarono il dissequestro con ovvie perdite economiche per la ricorrente. L’articolo 1 protocollo 1 Cedu prevede la tutela dei diritti economici e della proprietà, le restrizioni e le eventuali forme lecite di privazione e prevede la possibilità per gli Stati di adottare leggi volte a far rispettare tali fini ed a regolare l’uso della proprietà. La confisca rientra tra le misure lecite di privazione perché volta a contrastare l’evasione e le frodi fiscali, quindi suffragata anche da motivi imperativi e da basi giuridiche. La ricorrente ha potuto chiedere il dissequestro negato per una presunzione assoluta di una sua responsabilità e potrà agire contro il vettore cui aveva noleggiato i mezzi per inadempimento contrattuale e far valere in quella sede le sue perdite economiche per esserne indennizzata Beyeler c. Italia [GC] del 2000 ed Andonosky c. Macedonia nella rassegna del 18/9/15 . GRAND CHAMBER MEDZLIS ISLAMKE ZAJEDNICE BRCKO ED ALTRI comma BOSNIA ERZEGOVINA 27 GIUGNO 2017, RIcomma 17224/11 TUTELA DELLA REPUTAZIONE ALTRUI DIFFAMAZIONE LIBERTÀ D’ESPRESSIONE LIMITI. Si deve sempre provare la veridicità di un’accusa circostanziata per invocare la libertà d’opinione. Il 1/10/15 la CEDU ha convalidato la condanna di 4 associazioni musulmane per diffamazione per una lettera, poi finita sui media, in cui si opponevano duramente alla nomina a direttore generale di una radio-televisione multietnica di un giornalista che, a loro avviso, era islamofobo lese le sue reputazione ed immagine . Infatti le ricorrenti avevano mosso accuse gravi, circostanziate tali da falsare la realtà dei fatti senza provarne la veridicità, pur essendovi tenute. Le Corti interne hanno equamente bilanciato la libertà d’espressione delle associazioni con la tutela della reputazione del giornalista, sì che non c’è stata alcuna ingerenza nei loro diritti tutelati dall’articolo 10 Cedu. Confermato, quindi, il primo grado così come per il caso Satakunnan Markkinapörssi Oy e Satamedia Oy c. Finlandia pubblicazione massiva di dati fiscali sui media già affrontato nella rassegna del 21/7/15 cui si rinvia in toto . SEZ.III BAYEV ED ALTRI comma RUSSIA 20 GIUGNO 2017, RIcomma 67667/09 +2 LGBT DIRITTI E TUTELE LIMITI. La legge russa contro i LGBT è discriminatoria e contraria alla libertà d’espressione. Si contesta l’incompatibilità della legge russa contro la c.d. propaganda omosessuale con la Cedu. Violati gli artt. 10 e 14 Cedu nei factsheets Sexual orientation i limiti di queste norme, pur essendo imposti per fini legittimi come la tutela dei minori, non sono ben definiti ed il loro campo di applicazione è ambiguo. Inoltre il modo in cui sono formulati i fini ed in cui sono applicati non persegue alcun interesse pubblico, anzi fomenta l’omofobia sono discriminatorie ed incompatibili con una società democratica PerinÇ ek c. Svizzera [GC] del 2015 e Vejdeland ed a. comma Svezia del 9/2/12 .