RASSEGNA DELLA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO

SEZZ.II E I CASI CHUMHULRIYET HALK PARTISI comma TURCHIA E SULEJMANI comma MACEDONIA 26 E 28 APRILE 2016, RICcomma 19920/13 E 74681/11 CONFISCA DEI BENI CONDANNE PER RESPONSABILITÀ DI TERZI TUTELE. Le regole sulla confisca dei beni devono essere chiare, ma il terzo deve agire in sede civile per l’indennizzo dei danni subiti. In entrambi i casi la condanna in procedimenti penali aveva portato alla confisca per equivalente di beni per reati e fatti estranei ai ricorrenti nel primo la Consulta aveva ravvisato l’irregolarità e la non conformità dei conti del partito ricorrente circa le leggi sul finanziamento ai partiti nell’altro aveva subito il sequestro del suo veicolo perché il precedente proprietario aveva falsificato il numero di telaio e perciò era stato condannato in un processo penale. Vani tutti i ricorsi. Nel primo inserito nei factsheests Political parties and associations ha ravvisato una deroga dell’articolo 11 Cedu che ha assorbito quelle degli articolo 6 e 1 protocollo 1. I partiti hanno un ruolo fondamentale nella società democratica ed è lecito che pubblichino i loro bilanci per la trasparenza nei confronti dell’opinione pubblica. In ogni caso possono essere sottoposti a regole solo se è fornita un’indicazione ragionevole di come queste saranno interpretate ed applicate , come ribadito dalle norme del COE e di diritto comparato riportate in sentenza assente nella fattispecie, in cui il controllo fiscale è alquanto ambiguo M.N. ed altri c. San Marino nella rassegne del 10/7/15 .Analogo agli odierni casi Costel Popa c. Romania rifiuto di registrare un’onlus ambientalista per presunti fini politici ed Amarandei ed altri c. Romania confisca di beni e la perquisizione dell’onlus religiosa MISA . Nell’altro la CEDU ha escluso ogni violazione dell’articolo 1 protocollo 1 perché il ricorrente poteva agire sia per l’annullamento della vendita una volta scoperto il vizio sia per la refusione dei danni dovuti alla confisca, costituendosi PC, se era ancora nei termini, od agendo in sede civile come suggerito durante il giudizio penale Beyeler c. Italia [GC] del 2000 e Rummi c. Estonia del 15/1/15 . Se non si avvale di questi mezzi non può lamentarsi innanzi alla CEDU. SEZ. V CASI BAGIYEVA comma UCRAINA E CAMANS E TIMOFEJEVA comma LETTONIA 28 APRILE 2016, RICC.41085/05 E 42906/12 PERQUISIZIONE SU LUOGO DI LAVORO ED IN CASA SEQUESTRO BENI TUTELE. Si devono rispettare i diritti fondamentali dei perquisiti, ma se un soggetto si trattiene volontariamente nei locali perquisiti per ostacolare le indagini non può invocare la privazione della sua libertà. Nel primo subì la perquisizione del suo appartamento, durante la quale furono danneggiati alcuni suoi averi e le furono sequestrati pc e cellulari, nell’ambito di un’indagine penale contro il suo ex marito accusato di falsificare documenti l’uomo da anni non aveva più la residenza lì, ma quella era l’ultima nota. Nell’altro il custode e la contabile di una ditta sospettata di contrabbandare alcool e tabacchi furono arrestati solo per aver minacciato lo sciopero quale protesta per la violazione dei loro diritti sindacali e per aver realmente intralciato la perquisizione occupando locali etc. nessuno li aveva avvertiti della perquisizione, effettivamente autorizzata molte ore dopo l’inizio e durata quasi 3 giorni. Furono sequestrati anche loro beni personali pc e cellulari . La CEDU ribadisce che la perquisizione di locali privati ed il sequestro di beni, estranei all’oggetto delle indagini, pur in presenza di una solida base legale e giuridica processi pendenti, mandato etc. sono arbitrarie interferenze nella vita privata delle persone che la subiscono nel primo caso è stato violato l’articolo 8 Cedu Avanesyan c. Russia del 18/9/14 e Golovan c. Ucraina del 5/7/12 . In linea di massima è lecita la perquisizione per l’acquisizione di prove contro l’ex nell’ultimo domicilio noto, ma deve essere eseguita nel pieno rispetto dei diritti dei familiari estranei al giudizio od alle indagini pendenti. Se un soggetto, però, è libero di muoversi, ha accesso ai mezzi di comunicazione per chiedere l’intervento del proprio legale etc. non può invocare la violazione dell’articolo 5 Cedu privazione della libertà è stata riconosciuta solo per il primo ricorrente limitatamente alle poche ore trascorse ammanettato e chiuso in un ufficio perché aveva cercato d’impedire la seconda ispezione dei luoghi Mikelson c. Lettonia del 3/11/15, M.A. c. Cipro del 2013 e Nada c. Svizzera [GC]del 2012 . Sulla tutela dell’articolo 8 si vedano anche i casi odierni Cincimino c. Italia, Buchleither c. Germania classici casi di visite ai figli negate per PAS e Winterstein ed altri c. Francia per lo sgombro di un campo rom su un terreno occupato abusivamente. SEZ. IV CASO BERECZKI comma ROMANIA 26 APRILE, RIC.25830/08 LISTA DI CTU PRESSO IL TRIBUNALE ESCLUSIONE PER DENUNCIA DI UN GIUDICE PARZIALITÀ DELLE CORTI. Non si può cancellare un tecnico dai pubblici elenchi dei CTU per compiacere un collega denunciato dallo stesso. Denunciò un giudice del Tribunale dipartimentale per corruzione attirandosi l’astio dei colleghi che ottennero dalla CDA, presso cui era iscritto nelle liste dei revisori contabili, di non assegnarli incarichi per 5 anni, quando fu reinserito. Addotti futili ed infondati motivi.Vani i ricorsi. Il fatto stesso che la CDA, senza alcun riscontro, faccia propri i dubbi del Tribunale che non ha alcuna competenza in materia costituisce una discriminazione ed è indice di parzialità violato l’equo processo Morice c. Francia [GC] nella rassegna del 24/4/15 .