RASSEGNA DEL CONSIGLIO DI STATO

CONSIGLIO DI STATO, SEZ. III SENTENZA 18 LUGLIO 2019, N. 5077 INFILTRAZIONI MAFIOSE - ATTIVITA’ DELLA P.A. Quando il progetto di legalità è solo uno specchio per le allodole. Legittimo lo scioglimento del Consiglio comunale disposto con decreto del Presidente della Repubblica quando, tra l’altro, gravissima appare la situazione di disordine nella gestione delle relative pratiche edilizie, di mancata applicazione degli strumenti offerti dagli archivi informatici, delle sanzioni previste dal d.P.R. numero 380/2001 in materia e di consapevole, ormai incancrenito, omesso controllo del territorio Ovvero quando, in tale situazione di illegalità, viene favorito il dilagare dell’abusivismo edilizio senza alcuna effettiva azione di contrasto da parte del Comune, al di là dell’effimera e inefficace stipula del Progetto di legalità alla quale non ha fatto seguito alcuna azione di effettiva repressione dell’abusivismo e di abbattimento degli immobili illegali. Soprattutto quando tutti i più importanti esponenti delle locali cosche mafiose hanno potuto realizzare anche imponenti costruzioni, alcune delle quali addirittura su terreni pubblici, in assenza di qualsivoglia reazione da parte dell’ente comunale, al punto che le relative pratiche sono ferme e le ordinanze non sono state eseguite . CONSIGLIO DI STATO, SEZ. V SENTENZA 17 LUGLIO 2019, N. 5022 SANITA’ PUBBLICA - SPESA SANITARIA. Aggiornamento e revisione del PEF delle Concessioni Autostradali - Illegittimità del silenzio della P.A Sono affidate al M.I.T., di concerto con le altre amministrazioni interessate, in particolare con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – DIPE, oltre che col MEF, le scelte definitive per il perseguimento dell’interesse generale. Siffatto interesse pur essendo mediato dall’interesse al perseguimento di soluzioni preferibilmente concordate tese a mantenere l’equilibrio economico-finanziario del rapporto concessorio, consiste nell’interesse all’effettiva fruizione da parte indistinta della collettività, senza soluzione di continuità, di un essenziale servizio di interesse economico generale quindi, nell’interesse a che sia garantita la funzionalità dell’infrastruttura autostradale, in condizioni di corrispondente viabilità come alla definizione di Autostrade dell’art. 2, comma 3, lett. a , c.d.s., d.lgs. 30 aprile 1992, numero 285 e di necessaria, verificata e affidabile sicurezza per il pubblico, secondo piani di intervento compatibili con le esigenze della finanza pubblica e con i vincoli imposti da obblighi sovranazionali. CONSIGLIO GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIA SENTENZA 16 LUGLIO 2019, N. 683 CONTRATTI DELLA P.A. – OFFERTA - ONERI SICUREZZA. Oneri di sicurezza e costo manodopera negli appalti sotto soglia Quanto previsto dall’art. 95, comma 10, d.lgs. numero 50/2016 secondo cui gli oneri di sicurezza e il costo della manodopera debbono essere espressamente indicati in sede di offerta, con la conseguenza che la mancata ottemperanza a tale obbligo legale comporta necessariamente l’esclusione dalla gara perché la loro omessa evidenziazione non è un’omissione formale, ma integra pienamente la violazione sostanziale della prescrizione di legge. CONSIGLIO DI STATO, SEZ. III SENTENZA 15 LUGLIO 2019, N. 4967 SANITA’ PUBBLICA - SPESA SANITARIA. Il farmaco valido” per la maculopatia umida. Un’alternativa terapeutica, per poter essere considerata valida”, deve esserlo sotto il profilo sia medico-scientifico, sia economico se il farmaco autorizzato per una determinata indicazione terapeutica costa talmente tanto da non poter essere dispensato a tutti i pazienti che ne hanno necessità per curarsi, non può ritenersi un’alternativa valida” perché finisce per ledere la tutela del diritto alla salute costituzionalmente garantito . L’introduzione del decreto Lorenzin ha consentito nel pieno rispetto della normativa europea come accertato dalla Corte di Giustizia UE di consentire ai medici di disporre di una maggiore scelta tra i farmaci da somministrare per la cura della forma umida” della maculopatia correlata all’età, in modo da poter selezionare il prodotto più indicato per ciascun paziente soddisfacendo, nel contempo, l’interesse pubblico al risparmio di spesa che garantisce, a sua volta, la possibilità di utilizzazione delle economie per garantire ulteriori prestazioni sanitarie a favore della collettività.