RASSEGNA DEL CONSIGLIO DI STATO

CONSIGLIO DI STATO, SEZ. VI SENTENZA 19 OTTOBRE 2018, N. 5986 BENI CULTURALI. ATTRIBUZIONE VINCOLO. MOTIVAZIONE. L’illegittimità di atti generici. Illegittimo il vincolo alla casa di Lucio Dalla se sono evidenti vizi di istruttoria. La relazione, infatti, non contiene un elenco completo dei beni mobili da vincolare, per cui si è inteso vincolare fittiziamente un unicum, scelta che non trova alcuna giustificazione in base agli atti d’istruttoria. La illogicità e la irragionevolezza derivano dal fatto di non aver scelto tra i beni astrattamente vincolabili e di aver quindi vincolato un insieme indistinto, fittiziamente indicato come unicum. Tenuto conto, peraltro, che nella relazione definitiva era stato affermato che non si trattava di una collezione, mentre i beni invece sono stati trattati come se di tale si trattasse. In sostanza, sono stati vincolati gli arredi solo perché appartenevano all’artista, senza che sia stato dimostrato il presunto legame inscindibile tra gli stessi e soprattutto il legame con la produzione artistica e la rilevanza culturale di tale legame. CONSIGLIO DI STATO, SEZ. V SENTENZA 18 OTTOBRE 2018, N. 5958 APPALTO DI SERVIZI. PROCEDURA DI GARA. SOCCORSO ISTRUTTORIO. Mancato funzionamento della PEC causa attacco informatico. Risponde ad una regola di carattere generale, derivante dai principi di leale collaborazione e di buona fede nei rapporti tra privato e pubblica amministrazione, il potere dell’amministrazione di rimettere in termini il concorrente di una procedura di gara che, senza sua colpa, per causa di forza maggiore, sia incorso nella violazione di un termine procedurale previsto a pena di esclusione. Tale può essere l’attacco di un virus informatico che comprometta l’accesso alla posta elettronica certificata, richiedendo per la sua soluzione l’intervento di un operatore specializzato e del tempo necessario a ripristinare il sistema. CONSIGLIO DI STATO, SEZ. VI SENTENZA 15 OTTOBRE 2018, N. 5911 EDILIZIA PRIVATA. VINCOLI INEDIFICABILITA’ CIMITERIALE. L’impossibilità del condono da portico a veranda. Il vincolo cimiteriale determina una situazione di inedificabilità ex lege e integra una limitazione legale della proprietà a carattere assoluto, direttamente incidente sul valore del bene e non suscettibile di deroghe di fatto. Tale da configurare in maniera obbiettiva e rispetto alla totalità dei soggetti il regime di appartenenza di una pluralità indifferenziata di immobili che si trovino in un particolare rapporto di vicinanza o contiguità con i suddetti beni pubblici. La situazione di inedificabilità prodotta dal vincolo è suscettibile di venire rimossa solo in ipotesi eccezionali e comunque solo per considerazioni di interesse pubblico, in presenza delle condizioni specificate nell'art. 338, comma 5. Il quale, tuttavia, non presidia interessi privati e non può legittimare interventi edilizi futuri su un'area indisponibile per ragioni di ordine igienico-sanitario, nonché per la sacralità dei luoghi di sepoltura. CONSIGLIO DI STATO, SEZ. IV SENTENZA 12 OTTOBRE 2018, N. 5896 BENEFICI ECONOMICI AGLI APPARTENENTI ALLA RAZZA EBRAICA. Individuazione fattispecie. Interpretazione normativa. La ratio legis dell’attribuzione del beneficio previsto dal combinato disposto delle leggi n. 336/1970 e n. 541/1971, ai cittadini ebraici, riposa sulla necessità di compensare con attribuzioni economiche pregiudizi patiti da soggetti cittadini italiani per il fatto in sé di avere un’origine ebraica e rispetto ai quali il torto subito fisico, economico o morale è dipeso dall’applicazione di una norma di legge o dall’adozione di un atto amministrativo. Sicché il pretendere, oggi, Come nel caso specifico ha fatto la Presidenza del Consiglio dei Ministri di far uso di concetti e di categorie giuridiche elaborate al tempo della vigenza delle leggi razziali, finirebbe inevitabilmente per implicare la perpetuazione, in senso sfavorevole all’interessato, dell’efficacia di definizioni giuridiche basate sul concetto di appartenenza alla razza e sorte all’unico scopo di discriminare tra di loro gli individui.