RASSEGNA DELLA CORTE COSTITUZIONALE

26 MAGGIO 2015, N. 92 PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO. Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi – annullabilità del provvedimento – previsione che non è annullabile il provvedimento emesso in violazione di norme sul procedimento nella specie, inosservanza dell’obbligo di motivazione o sulla forma degli atti, qualora, per la natura vincolata del provvedimento, sia palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato – manifesta inammissibilità. La questione di legittimità costituzionale diretta, non a risolvere un dubbio di legittimità costituzionale, ma a ricevere dalla Corte Costituzionale un improprio avallo ad una determinata interpretazione della norma censurata rimessa al giudice di merito è manifestamente inammissibile. Si veda Corte Cost., n. 242/2008 la questione di legittimità costituzionale tesa a censurare una interpretazione giurisprudenziale, priva di quei caratteri di costanza e ripetizione necessari per integrare un diritto vivente” valutabile ai fini del giudizio di costituzionalità, è inammissibile. 26 MAGGIO 2015, N. 91 IMPOSTE E TASSE. Agevolazioni fiscali per le organizzazioni di volontariato – esenzione dall’imposta di bollo per gli atti posti in essere o richiesti dalle ONLUS e per quelli connessi allo svolgimento delle attività” delle associazioni di volontariato – mancata specificazione espressa che fra tali atti rientrano anche quelli giudiziari e/o processuali – conseguenze – inapplicabilità dell’esenzione dal contributo unificato di iscrizione a ruolo, prevista per i processi già esenti dall’imposta di bollo, alle controversie poste in essere dal CODACONS nell’esercizio delle proprie attività istituzionali di protezione sociale – manifesta inammissibilità. L’inesatta indicazione della norma oggetto di censura comporta la manifesta inammissibilità della questione. Si veda Corte Cost., n. 59/2013 la questione di legittimità costituzionale è inammissibile quando il ricorrente è incorso in errore nell’individuazione della norma denunciata cosiddetta aberratio ictus , avendo sottoposto a scrutinio una disposizione non pertinente rispetto all’oggetto delle censure. 26 MAGGIO 2015, N. 89 BILANCIO E CONTABILITÀ PUBBLICA. Legge di stabilità 2014 – previsione che tutti i Corpi di Polizia, compresa l’Arma dei Carabinieri, si avvalgono delle procedure informatiche del MEF per il pagamento al personale delle competenze fisse e accessorie – non fondatezza – inammissibilità. La centralizzazione dei pagamenti stipendiali e la conseguente localizzazione fuori dal territorio regionale della fase di riscossione delle ritenute alla fonte sui redditi da lavoro dei dipendenti dell’Amministrazione dello Stato o di una pubblica Amministrazione aderente al sistema MEF disposta dall’art. 1, comma 402, della legge n. 147/2013 legge di stabilità 2014 non lede i principi di certezza delle entrate, di affidamento e di corrispondenza tra risorse e funzioni pubbliche, in ragione della ricaduta della norma impugnata sull’attribuzione dei tributi erariali. Si veda Corte Cost., n. 241/2012 le norme statutarie e di attuazione non stabiliscono, a favore della Regione, una rigida garanzia quantitativa”, cioè la garanzia della disponibilità di entrate tributarie non inferiori a quelle ottenute in passato onde nel caso di abolizione di tributi erariali il cui gettito era devoluto alla Regione o di complesse operazioni di riforma e di sostituzione di tributi, possono aversi, senza violazione costituzionale, anche riduzioni di risorse per la Regione, purché non tali da rendere impossibile lo svolgimento delle sue funzioni.