RASSEGNA TAR di Daniele Giannini

di Daniele Giannini TAR LIGURIA, GENOVA, SEZ. II 15 GIUGNO 2011, N. 939 DEMANIO E BENI PUBBLICI. Regime giuridico - Controversie in tema di locazione di immobili insistenti sull'area demaniale. Per individuare i soggetti sostanzialmente pubblici , o comunque tenuti ad osservare i principi dell'evidenza pubblica a tutela della concorrenza, va pragmaticamente verificata la presenza delle c.d. costitutive conditions, ora codificate all'art. 3, comma 26, d.lgs. n. 163/06. Il contratto di locazione esorbita, ai sensi dell'art. 133, lett. e , n. 1, d.lgs. n. 104/2010, dalle categorie negoziali tipizzate devolute alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo. Gli immobili, pur facenti parte del demanio marittimo, che hanno ricevuto in forza di atti o provvedimenti destinazione commerciale, ossia che sono strumentali all'esercizio d'attribuzioni dominicali dell'ente pubblico, non sono tout court assorbiti nel regime pubblicistico strettamente demaniale. TAR SARDEGNA, CAGLIARI, SEZ. I 15 GIUGNO 2011, N. 557 RICORSI. Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ? Opposizione dei contro interessati. La legittimazione a proporre l'opposizione di cui all'art. 10 del D.P.R. 24/11/1971 n. 1971, deve essere riconosciuta, oltre che ai controinteressati, anche alle amministrazioni, diverse da quelle statali, che hanno emanato l'atto impugnato col ricorso straordinario al Presidente della Repubblica. TAR LAZIO, ROMA, SEZ. II BIS 13 GIUGNO 2011, N. 5245 EDILIZIA. Condono edilizio ? Disciplina del 1985 - Presupposti di ammissibilità del condono paesaggistico. Il diniego di sanatoria si fonda sulla permanenza, nell'area interessata dall'intervento edilizio, di un vincolo paesaggistico ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004, ex art. 1, lett. c , della L. n. 47/1985. Sicché, in linea di massima, i poteri di cui dispongono le amministrazioni preposte alla tutela dei vincoli paesaggistici, ai fini del rilascio del condono edilizio, vanno esercitati seguendo una linea volta a consentire, se possibile, il salvataggio del bene. In sostanza, il parere negativo deve essere supportato dalla considerazione, e dalla dimostrazione, dei relativi elementi fattuali a sostegno, per cui la sanatoria dell'opera vincolata comprometterebbe irrimediabilmente, ed in misura rilevante, gli interessi che il vincolo mira a tutelare. I presupposti per l'ammissibilità a condono paesaggistico ai sensi della legge n. 308/2004, sono ben diversi da quelli della normativa generale sul condono edilizio. Le disposizioni di cui alla legge n. 308/2004 sul mini condono paesaggistico operano anche dal punto di vista dell'illecito amministrativo, consentendo la operatività, medio-tempore, del meccanismo dell'autorizzazione postuma fino al 30.09.2004, data fissata per la ultimazione dell'abuso da ciò deriva che la mancanza di effetti amministrativi del condono è più apparente che reale, ben potendo l'amministrazione, per gli abusi commessi fino a quella data, applicare il regime previgente della sanatoria postuma. TAR CALABRIA, REGGIO CALABRIA, SEZ. I 8 GIUGNO 2011, N. 474 CONTRATTI PUBBLICI. Contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture nei settori ordinari ? Progettazione e concorsi di progettazione - Partecipazione alle A.T.I. da parte dei giovani professionisti. In materia di partecipazione all'affidamento di incarichi di progettazione in qualità di raggruppamento temporaneo, ai sensi dell'art. 51 del D.P.R. n. 554/1999, non è necessario avere come associato un professionista abilitato da meno di cinque anni all'esercizio della professione, e ciò in quanto la norma parla soltanto di presenza di un giovane professionista, con evidenti finalità di carattere promozionale , non potendo essere intesa come prescrizione di un vero e proprio obbligo di associare lo stesso al raggruppamento pertanto, ai fini della valida partecipazione di un'A.T.I. a procedure indette per l'aggiudicazione di servizi di progettazione, sarebbe sufficiente che nella compagine del raggruppamento medesimo sia contemplata la presenza, con rapporto di collaborazione professionale o di dipendenza, di un professionista abilitato iscritto all'albo da meno di cinque anni, senza la necessità che questi assuma anche responsabilità contrattuali. Tuttavia, l'apporto partecipativo del giovane professionista, ancorché a titolo promozionale , non può ridursi ad una mera attività assimilabile ad una sorta di tirocinio, dovendosi considerare, invece, la previsione legislativa quale fonte di opportunità per l'espletamento di prestazioni per le quali il giovane professionista è abilitato, e che hanno significative refluenze sul complesso delle prestazioni dell'A.T.I., a nulla rilevando, in tal senso, che lo stesso assuma, più o meno direttamente, responsabilità contrattuali con la p.a. ovvero partecipi in maniera più o meno significativa all'associazione temporanea medesima.