RASSEGNA TAR di Carlo Vantaggiato

di Carlo Vantaggiato TAR PUGLIA, LECCE, SEZ. I 29 APRILE 2011, N. 785 ESPROPRIAZIONE. Acquisizione sanante - Applicabilità dell'istituto della specificazione . Venuto meno l'istituto dell'accessione invertita e quello dell'acquisizione sanante a seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 293/2010, che ha dichiarato la illegittimità costituzionale dell'art. 43 T.U. in materia di espropriazione , deve ritenersi che - nel caso sia stata realizzata un'opera pubblica in assenza del compimento nei termini della procedura espropriativa o in assenza di una valida procedura - debba trovare applicazione l'istituto della specificazione di cui all'art. 940 c.c. TAR LOMBARDIA, MILANO, SEZ. IV 28 APRILE 2011, N. 1095 GIURISDIZIONE. Riparto di giurisdizione in materia di elezioni amministrative. Rientra nella giurisdizione ordinaria una controversia avente ad oggetto l'accertamento della non candidabilità e della conseguente ineleggibilità del Presidente della Regione, nel caso, in cui, a tale scopo, si invochi l'applicazione del disposto dell'art. 2, comma 1, lett. f , l. n. 165/2004, che sancisce il divieto di immediata rieleggibilità allo scadere del secondo mandato consecutivo. TAR PUGLIA, BARI, SEZ. III 28 APRILE 2011, N. 666 RICORSO GIURISDIZIONALE. Termine per l'impugnazione del permesso di costruire - Decorrenza. È irricevibile il ricorso con il quale è stato impugnato un permesso di costruire, nel caso in cui il ricorso stesso sia stato notificato dopo il decorso del termine decadenziale di 60 giorni dalla data di affissione del cartello di inizio dei lavori, ubicato in maniera ben visibile a chiunque ed a meno di un metro dal cancello di entrata dell'esercizio commerciale del ricorrente. TAR LAZIO, ROMA, SEZ. II 20 APRILE 2011, N. 3491 UNIONE EUROPEA. Visto, asilo e immigrazione - Conversione del permesso di soggiorno. La nuova disciplina, recata dalla l. n. 94/2009 - che anche per i minori affidati consente la conversione del permesso di soggiorno, dopo la maggiore età, in permesso per lavoro o studio, solo a condizione che il minore abbia partecipato ad un progetto almeno biennale di integrazione sociale e civile gestito da un ente pubblico o privato che abbia rappresentanza nazionale art. 32, comma 1 bis, d.lgs. n. 286/1998 - non possa che essere interpretata in modo che sia effettivamente consentito ai minori la partecipazione a tali progetti.