RASSEGNA TAR di Daniele Giannini

di Daniele Giannini TAR FRIULI VENEZIA GIULIA, TRIESTE, SEZ. I 8 APRILE 2011, N. 198 RICORSI. Ricorso gerarchico ? Silenzio e significato del silenzio. È inammissibile il ricorso con il quale si chiede l'annullamento del silenzio formatosi sull'istanza tendente ad ottenere la decisione tardiva del ricorso gerarchico, in mancanza di apposito atto di messa in mora. TAR FRIULI VENEZIA GIULIA, TRIESTE 8 APRILE 2011, N. 184 GIURISDIZIONE. Giurisdizione amministrativa ? Questioni pregiudiziali o incidentali relative a diritti pronuncia incidentale. Sussiste la giurisdizione del giudice amministrativo in ordine ad una controversia avente ad oggetto la legittimità del potere autoritativo di autotutela amministrativa esercitato a salvaguardia di diritti di servitù di uso pubblico ed, in particolare, per l'utilizzo da parte della collettività di alcuni spazi destinati a parcheggio. In questo caso, infatti, viene in contestazione le modalità di esercizio del potere amministrativo, mentre il giudizio sull'esistenza o meno della servitù di uso pubblico o su eventuali altri diritti di natura demaniale si pone come un accertamento incidenter tantum relativo a diritti, che il giudice amministrativo ha il potere di effettuare, ai sensi dell'art. 8 del codice del processo amministrativo, al fine di verificare i presupposti del corretto esercizio del potere amministrativo e pronunciarsi in ordine alla domanda principale di annullamento dell'atto gravato. TAR LAZIO, ROMA, SEZ. I TER 7 APRILE 2011, N. 3108 GIURISDIZIONE. Giudice ordinario ? Casi in cui è coinvolta una P.A Nel processo amministrativo, sia nella vigenza della disciplina contenuta nella legge n. 1034/1971 che ai sensi di quanto stabilito dal d.lgs. n. 104/2010, deve ritenersi che, attesa la natura ordinatoria del termine per la costituzione in giudizio delle parti intimate, la costituzione tardiva dell'Amministrazione non incorre in alcuna decadenza, avendo la sola conseguenza di intervenire allo stato in cui il procedimento si trova. Fatta salva l'ipotesi in cui la domanda giurisdizionale richiede un diretto sindacato sull'esercizio di poteri amministrativi, le controversie concernenti l'inadempimento delle obbligazioni pecuniarie vantate dai concessionari di pubblici servizi nei confronti della p.a., qualora qualificabili come corrispettivi, sono devolute alla giurisdizione del giudice ordinario, e ciò in quanto in sede di erogazione del contributo non residua in capo all'amministrazione alcun spazio di valutazione discrezionale. TAR LOMBARDIA, MILANO 6 APRILE 2011, N. 904 PROCESSO AMMINISTRATIVO DI PRIMO GRADO. Mezzi di prova e attività istruttoria ? Mezzi di prova. Alla luce della disciplina introdotta dal c.p.a., anche nel giudizio amministrativo deve ritenersi ammissibile l'interrogatorio libero delle parti la sua ammissibilità, infatti, oltre a non essere preclusa dal carattere formale dell'attività amministrativa procedimentale come si desume dall'ammissibilità della testimonianza scritta e dalla possibilità del Giudice di desumere argomenti di prova anche dal comportamento delle parti nel corso del processo, ex art. 64, comma 4, c.p.a. , si impone sia in considerazione della pari dignità delle situazioni giuridiche soggettive coinvolte che impone di evitare disparità di tutela sul terreno probatorio tra la sede giurisdizionale ordinaria e quella amministrativa sia in ossequio al principio di parità delle parti art. 2 c.p.a. , concretizzando la facoltà della parte privata di formulare chiarimenti non a caso l'art. 63, I comma, c.p.a., riferisce il potere del Giudice di chiedere chiarimenti alle parti .