RASSEGNA TAR di Daniele Giannini

di Daniele Giannini TAR PIEMONTE, TORINO SEZ. I, 20 GENNAIO 2011, N. 33 CONTRATTI PUBBLICI. Contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture nei settori ordinari - Avvisi, inviti, esclusione dalla gara. La norma contenuta nell'art. 38, comma 1, lett. f , del Codice dei Contratti, nel prevedere quale requisito di partecipazione alla gara che il concorrente non abbia commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione appaltante ovvero un errore grave nell'esercizio della propria attività professionale, non può essere estesa in via interpretativa a soggetti giuridici diversi quand'anche collegati da quello che abbia concretamente presentato la domanda di partecipazione e abbia reso la dichiarazione prevista dalla suddetta norma, essendo quest'ultima di natura eccezionale, e quindi di stretta interpretazione. TAR SARDEGNA, CAGLIARI SEZ. I, 25 GENNAIO 2011, N. 51 CONTRATTI PUBBLICI. Esecuzione - Principio di buona fede. È legittima la revoca dell'aggiudicazione per violazione del principio di buona fede da parte dell'aggiudicatario. La fase della esecuzione dei lavori pubblici è presieduta dal principio della buona fede oggettiva, cioè della reciproca lealtà di condotta la buona fede contrattuale, sotto il profilo comportamentale, impone che l'atteggiamento tenuto dalle parti nei rispettivi confronti sia improntato a lealtà e collaborazione, valori che discendono, principalmente, nei doveri inderogabili di solidarietà di cui all'art. 2 cost., nonché dagli art. 1173, 1175 e 1375 c.c Peraltro, deve ritenersi contrario alla buona fede anche il comportamento di colui che esercita i propri diritti in modo formalmente lecito ma sostanzialmente sleale e dannoso per la controparte o che, assumendo un comportamento incoerente, delude il legittimo altrui affidamento. TAR CAMPANIA, NAPOLI SEZ. V, 20 GENNAIO 2011, N. 390 DIRIGENTE. Dirigenti delle pp.aa. - Conferimento incarichi dirigenziali. Spetta al giudice ordinario decidere in merito ad una controversia relativa agli atti con i quali un Comune conferisce senza alcuna procedura selettiva degli incarichi dirigenziali. TAR LAZIO, ROMA SEZ. I QUATER, 21 GENNAIO 2011, N. 613 EDILIZIA. Permesso di costruire - Interventi subordinati a permesso di costruire. La realizzazione di un manufatto integra un intervento di nuova costruzione e richiede, pertanto, quale titolo legittimante, il permesso di costruire. Per la realizzazione di un capanno in legno di ridotte dimensioni occorre il permesso di costruire.