Malfunzionamento PCT a Milano e Napoli: autorizzato il deposito cartaceo

La Corte d'Appello e il Tribunale ordinario di Napoli hanno autorizzato il deposito cartaceo degli atti urgenti e in scadenza a causa delle segnalazioni relative al malfunzionamento del PCT, con riferimento particolare agli atti telematici trasmessi dai soggetti abilitati esterni a decorrere dal 15 settembre 2017. Anche a Milano, a causa dei riscontrati disservizi del PCT, l’Ordine degli Avvocati suggerisce di procedere al deposito cartaceo per i depositi con termini perentori.

In seguito alle comunicazioni del Ministero della Giustizia – Cisia di Napoli, con le quali è stato reso noto che dal giorno 15 al 19 settembre 2017, sarebbero stati sospesi i servizi informatici del settore civile e del lavoro della Corte d’Appello di Napoli. Deposito cartaceo in Corte di Appello a Napoli La Corte d’Appello di Napoli, con il decreto n. 323/2017 del 20 settembre scorso, ha disposto che, preso atto della sospensione tutt’ora in corso, gli atti processuali urgenti e in scadenza dovranno essere ricevuti con deposito cartaceo, in ragione della loro urgenza. Pertanto, le cancellerie del settore civile e del lavoro della Corte d’Appello di Napoli saranno autorizzati a ricevere i depositi cartacei fino a che il Presidente della stessa Corte non avrà comunicazione della riattivazione ufficiale dei sistemi informatici. e in Tribunale. Anche il Presidente del Tribunale ordinario di Napoli, con il decreto n. 276/07 del 20 settembre 2017, viste le segnalazioni del Coordinatore amministrativo del Settore Civile, in relazione ad un problema di ricezione degli atti processuali civili, ha autorizzato il deposito cartaceo degli atti in scadenza-ultimo giorno con riferimento particolare agli atti telematici trasmessi dai soggetti abilitati esterni a decorrere dal 15 settembre 2017. Salvi i termini processuali. Lo stesso Tribunale, inoltre, ha invitato i magistrati a non adottare provvedimenti pregiudizievoli per le parti, fino all’esito della lavorazione da parte delle cancellerie di tutti gli atti attualmente bloccati sul server, tenendo conto che i termini processuali saranno fatti salvi dalla data di ricevuta di avvenuta consegna. anche a Milano. L’Ordine degli Avvocati di Milano, il 21 settembre, ha reso noto sul proprio sito, che a seguito del riavvio dei sistemi del settore civile, interrotti al fine di istallare potenziamenti e correzioni di sistema, si stanno verificando dei ritardi nella generazione degli esiti automatici o generazione di errori fatali, anche in Corte d’Appello di Milano, in relazione ai depositi dei soggetti abilitati esterni, effettuati da venerdì 15 settembre 2017. L’ordine si è attivato al fine di comunicare ai magistrati il mal funzionamento che sta interessando i sistemi di Giustizia prendendo contatti con la Presidenza della Corte d’Appello e del Tribunale. Si suggerisce, inoltre, per i termini perentori, di procedere con il deposito cartaceo degli atti, allegando la stampa dell’errore riscontrato per attestare la tempestività del deposito telematico o, in ogni caso, richiedere la rimessione in termini nei casi in cui siano scaduti.

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