Celebrato martedì 13 dicembre presso il Tribunale di Milano il decennale del Processo Civile Telematico, alla presenza di Mascherin e Danovi, presidenti di CNF e Ordine degli Avvocati lombardo, giudici e dirigenti del Ministero. È quanto riportato dalla Newsletter del CNF n. 326 del 16 dicembre 2016.
Nella Newsletter del CNF n. 326 del 16 dicembre 2016 vengono riportati i contenuti dell’evento tenutosi presso il Tribunale di Milano per celebrare i 10 anni dal primo atto digitale a Milano. 10 anni di PCT. Il convegno ha ripercorso la storia del PCT che, proprio a Milano, ha mosso i primi passi, grazie al primo deposito telematico effettuato dall’allora presidente dell’Ordine di Milano Paolo Giuggioli. Nell’occasione, il presidente della Corte d’appello di Brescia Castelli e il dirigente dell’Ordine di Milano Ferraro hanno evidenziato i grandi passi avanti compiuti dal processo digitale da 10 anni a questa parte nonostante gli iniziali ritardi e incertezze, il PCT sta funzionando, con oltre il 70% degli avvocati milanesi soddisfatti del sistema. Sono infatti 14.000 gli avvocati milanesi che utilizzano tale strumento, ma che, nonostante la soddisfazione, richiedono di giungere al passaggio da un atto dematerializzato ad un atto completamente digitale per poter risolvere in radice anche il problema delle cd. copie di cortesi”, ossia le copie cartacee che gli avvocati devono consegnare ai giudici. L’evento ha visto la presenza di Mascherin e Danovi, rispettivamente presidente del Consiglio Nazionale Forense e presidente dell’Ordine degli Avvocati lombarso, di Tavassi, presidente della Corte d’appello, e Bichi, presidente del Tribunale, oltre ai succitati Castelli e Ferraro, poi, erano presenti anche il dirigente del Ministero della Giustizia Cottone, il giudice del Tribunale di Milano Conslanti e la consigliera del CNF Secchieri.