Novità nel PCT: via libera della Camera dei Deputati alla conversione in legge

Dopo il voto di ieri sulla questione di fiducia, via libera definitivo della Camera alla conversione in legge del decreto recante disposizioni in materia fallimentare, civile e processuale civile, nonché in tema di organizzazione e funzionamento dell’amministrazione giudiziaria.

Sì definitivo della Camera. Dopo la trattazione degli ordini del giorno, la Camera dei Deputati ha approvato in prima lettura il disegno di legge di conversione del d.l. n. 83/2015, recante misure urgenti in materia fallimentare, civile e processuale civile e di organizzazione e funzionamento dell’amministrazione giudiziaria. Il testo è stato approvato con 263 voti favorevoli, 112 voti contrari e 12 astensioni. L’ iter parlamentare del provvedimento dovrebbe continuare con l’approdo al Senato nella prima settimana di agosto. Ieri la fiducia. Con 355 voti favorevoli, 188 voti contrari e un’astensione, la Camera dei Deputati ieri aveva votato la questione di fiducia posta dal Governo sull’approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, dell’articolo unico del disegno di legge di conversione del d.l. n. 83/2015. Le principali novità. Il provvedimento contiene disposizioni in tema di procedure concorsuali – soprattutto in materia di concordato preventivo -, processo esecutivo e giustizia digitale. Numerosi ed importanti gli interventi approntati al testo dalla Commissione Giustizia , specialmente in materia di processo telematico. Le modifiche apportate in sede referente hanno riguardato non solo il processo civile – relativamente al quale particolarmente rilevanti appaiono i rilievi sule modalità di redazione e deposito degli atti -, ma anche il processo amministrativo e quello contabile. Nel provvedimento ha trovato spazio anche la disciplina sul trattenimento in servizio dei magistrati ordinari.