Tavolo permanente sul Processo Civile Telematico: per migliorare si sceglie la strada del dialogo

Si è riunito ieri pomeriggio il Tavolo sul PCT voluto dal Ministro Andrea Orlando per raccogliere e approfondire le istanze sociali e professionali collegate alla sua imminente entrata in vigore. Tutti i partecipanti al tavolo hanno unanimemente convenuto che il PCT è una fondamentale occasione di crescita economica. Per questo, informatizzazione e sviluppo sono gli obiettivi prioritari del Ministero per restituire efficienza e modernità al sistema giustizia. Non è, dunque, opportuno alcun rinvio rispetto alla data del 30 giugno prefissata per l’avvio dell’obbligatorietà dei depositi telematici.

Primo incontro sul PCT. Si è tenuto ieri nel tardo pomeriggio l’incontro con il Ministro della Giustizia Andrea Orlando sul PCT, il quale ha visto la partecipazione delle rappresentanze degli avvocati, dei magistrati e dei dirigenti obiettivo fondamentale la raccolta e l’approfondimento delle istanze sociali e professionali collegate all’imminente entrata in vigore delle disposizioni in tema di obbligatorietà del PCT, nella consapevolezza che per restituire efficienza e modernità al sistema giustizia è necessaria l’informatizzazione avanzata degli uffici giudiziari. Ancora troppe lacune. L’auspicio, come sottolineato anche dal Presidente AIGA Nicoletta Giorgi, è che la data del 30 giugno sia rispettata, recuperando in tempi brevi i tribunali che oggi non sono ancora pronti. Inutile, infatti nascondere la testa sotto la sabbia come fa notare il Presidente OUA Nicola Marino, l’informatizzazione è in alcune zone inesistente . Bisogna, innanzitutto, e necessariamente, intervenire, quindi, sul sistema telematico per evitare eventuali interruzioni del servizio, con conseguenti danni per il lavoro dei legali e per l’esercizio stesso del diritto di difesa . Altra nota dolente è quella della formazione non si è lavorato adeguatamente tanto con gli avvocati, così come con i funzionari . Necessarie risorse straordinarie. Per questi motivi, anche dopo l’entrata in vigore dell’obbligatorietà, sono necessarie risorse straordinarie sul piano infrastrutturale e una vera e forte iniziativa per la formazione di tutto il personale. Importante anche una seria modernizzazione e razionalizzazione degli uffici, avendo come esempi delle realtà in cui si è già riusciti a compiere il salto di qualità basti pensare al Tribunale tecnologico” di Sulmona che ha raggiunto livelli esemplari di efficacia nella risposta alle domande di giustizia dei cittadini. Investimenti anche a livello universitario con l’organizzazione di master di primo livello, di intesa con l’Università dell’Aquila per fornire agli operatori e ai professionisti di ambito giuridico-economico adeguate conoscenze giuridiche e tecniche per l’acquisizione, la gestione e l’utilizzo dei dati provenienti da sistemi informatici. Per ora, la strada del dialogo rimane fondamentale, tanto che i lavori dal tavolo proseguiranno, anche attraverso incontri su tematiche specifiche, per affrontare le residue criticità connesse alla fase della transizione.