I pareri del Garante Privacy ai fini dello svolgimento del processo tributario in modalità telematica

Con i provvedimenti n. 186 e 187 del 15 ottobre 2020, il Garante per la protezione dei dati personali esprime il suo parere favorevole in merito agli schemi di decreto direttoriale predisposti dal MEF sulla redazione delle regole tecnico-operative per la redazione e il deposito dei provvedimenti giurisdizionali digitali nel processo telematico n. 186 e su quelle per lo svolgimento delle udienze da remoto n. 187 , con alcune osservazioni.

Con i provvedimenti n. 186 e 187 del 15 ottobre 2020 , il Garante per la protezione dei dati personali esprime il suo parare circa lo schema di decreto direttoriale del MEF sulle regole tecnico-operative utili alla redazione e al deposito dei provvedimenti giurisdizionali digitali nel processo tributario n. 186 e relativamente allo schema di decreto direttoriale inerente alle regole tecnico-operative ai fini dello svolgimento delle udienze da remoto n. 187 . In merito al primo, il Garante osserva che lo schema di decreto è volto ad agevolare il passaggio dai documenti cartacei a quelli integralmente digitali, uniformando formato e modalità di redazione dei documenti e fornendo un aiuto all’attività decisionale dei giudici attraverso il rapido accesso alle informazioni della lite e al fascicolo processuale durante la redazione del provvedimento. Inoltre, il Garante rileva che i servizi sono esposti su canali sicuri, assicurando l’integrità e l’autenticità dei file prodotti dall’applicazione mediante firme digitali di tipo PADES, oltre all’assenza di virus. Ancora, il Garante rileva che le novità introdotte innalzano il livello di sicurezza e di affidabilità del PTT, rafforzando il processo di predisposizione in formato digitale degli atti e rispettando le misure previste dal d.P.C.M. del 13 novembre 2014. All’esito di tali osservazioni, il Garante Privacy esprime il suo parere favorevole , con alcune osservazioni relative all’opportunità di fare riferimento in tema di oscuramento e conservazione dei dati personali all’art. 52, d.lgs. n. 196/2003. Quanto, invece, al provvedimento n. 187 , reso a seguito della nota inviata dal MEF del 6 agosto 2020 che chiedeva al Garante Privacy di esprimersi sullo schema di decreto direttoriale vertente sulle regole tecnico-operative ai fini dello svolgimento delle udienze da remoto, il Garante ha reso note alcune osservazioni, tra cui le seguenti - in merito alla piattaforma tecnologica individuata per lo svolgimento delle udienze a distanza, suggerisce al MEF di rendere più chiara la circostanza che essa utilizza solo infrastrutture poste all’interno del SIF del Ministero, oltre ad individuare i requisiti tecnici e di sicurezza che devono essere rispettati dai dispositivi utilizzati per il collegamento -quanto alle modalità di partecipazione all’udienza a distanza si rappresenta al MEF l’esigenza di specificare che sarà generato un link diverso per ogni udienza a distanza e che esso sarà strettamente personale e non cedibile ai terzi, oltre a quella di valutare l’adozione di misure organizzative in vista dell’accertamento dell’identità dei soggetti al momento del collegamento ai fini della partecipazione all’udienza. Inoltre, nulla è previsto circa l’informativa sul trattamento dei dati personali, che andrebbe fornita agli interessati in una fase precedente alla partecipazione - in relazione, poi alle misure adottate per la sicurezza del trattamento , il garante ritiene necessario che le misure tecniche e organizzative predisposte a tal fine siano individuate in un apposito disciplinare tecnico sulla base di un’adeguata valutazione di impatto sulla protezione dei dati. Poste le suddette osservazioni, insieme alle altre riportate nel provvedimento, il Garante esprime parere favorevole sullo schema di decreto citato.

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