Cosa pensano gli avvocati amministrativisti del processo amministrativo telematico?

A poche settimane dall’entrata in vigore del processo amministrativo telematico, l’Unione Nazionale degli Avvocati Amministrativisti ha pubblicato le osservazioni e le segnalazioni della categoria in merito ai nodi problematici che quotidianamente gli avvocati si trovano ad affrontare dall’anomalia riscontrata per la firma Pades alla corretta compilazione di alcuni campi dei ricorsi, dalla regola del domicilio telematico all’accessibilità alle FAQ.

Sono state pubblicate sul sito dell’Unione Nazionale degli Avvocati Amministrativisti le osservazioni sul processo amministrativo telematico relative al mese di febbraio, a poca distanza dunque dall’entrata in vigore del PAT. Firma elettronica, campi da compilare e domicilio telematico. Tra i diversi problemi che sono stati sottolineati dalla categoria, si evidenziano l’anomalia nell’apposizione della firma Pades sul Modulo di deposito, posto che la verifica dei certificati di firma restituisce due diversi risultati. Anche il deposito del ricorso per revocazione pone difficoltà agli amministrativisti per la differenza dei relativi campi in caso di revocazione davanti al TAR o al Consiglio di Stato, così come in caso di trasposizione del ricorso straordinario del Capo dello Stato in sede giurisdizionale. Viene poi sottolineato come la regola del domicilio telematico ai sensi dell’art. 16- sexies d.l. n. 179/2016 possa creare difficoltà dopo il 2017 per quei ricorsi rispetto ai quali viene eletto domicilio ex officio presso la segreteria. Dubbi sorgono anche sulla modalità da seguire qualora si estragga il provvedimento di primo grado, impugnato in appello, dal fascicolo elettronico. Comunicazioni di cortesia bidirezionali. Infine vengono poste in evidenza le numerose segnalazioni circa la mancata o tardiva visualizzazione degli atti depositati sul proprio portale dell’avvocato . Per risolvere il problema si propone, in tal senso, anche per valutare l’incidenza e la portata di tale delicata questione, di invitare i colleghi all’invio alle segreterie di comunicazioni di cortesia” contenenti uno screenshot che dimostri ora e data della rilevazione con cui si segnali tale mancata visualizzazione in modo da poter monitorare adeguatamente il fenomeno .