PAT: conclusa la fase di sperimentazione massiva, ma gli avvocati possono continuare ad esercitarsi

Si è conclusa ieri, 30 novembre, la fase di sperimentazione massiva del processo amministrativo telematico, avviata lo scorso 10 ottobre. Da oggi, 1 dicembre, le modalità di deposito dei ricorsi dovranno dunque seguire le procedure ordinaria. Al contempo si apre una nuova fase di sperimentazione libera priva di effetti giuridici.

La fase di sperimentazione massiva del PAT, avviata lo scorso 10 ottobre presso tutte le Sezioni giurisprudenziali del Consiglio di Stato, il Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana e tutti i TAR, è giunta a termine ieri, 30 novembre. Da oggi dunque le modalità di deposito dei ricorsi dovranno tornare a seguire le procedure ordinarie. Nuova sperimentazione libera. In attesa dell’avvio definitivo del PAT - fissato al 1° gennaio 2017 - si apre una nuova fase di sperimentazione libera, priva di effetti giuridici, disponibile dal 1° al 22 dicembre. Si tratta di un ambiente di test che consente agli avvocati difensori di esercitarsi nell’utilizzo delle funzionalità di deposito ricorso e deposito atti, esclusivamente legate alla compilazione dei moduli relativi e all’operatività del servizio di invio a mezzo PEC , con funzioni prive di ogni effetto giuridico. Sul sito della Giustizia amministrativa, nella sezione dedicata al PAT, sono disponibili i moduli di deposito e le nuove istruzioni ad uso degli avvocati. La sede di deposito che dovrà essere indicata nella compilazione del modulo di deposito dovrà sempre essere quella del TAR Marche Ancona. Viene anche indicato l’indirizzo PEC che dovrà essere utilizzato per l’attività di sperimentazione libera. Per tutta la durata della nuova sperimentazione libera, resterà attivo l’apposito Help desk dedicato agli avvocati difensori.