Con un comunicato della Fondazione Italiana per l’Innovazione Forense, è stato reso noto che a partire dal 12 agosto 2016 tutti i COA avranno l’obbligo di adeguarsi alla normativa dettata dal Codice dell’Amministrazione Digitale CAD . Gli ultimi due anni sono stati, infatti, molto importanti per le introduzioni di continue novità in materia di digitalizzazione per tutti i soggetti giuridici, compresi Ordini professionali ed Enti pubblici non economici.
Il tassativo termine del 12 agosto 2016 per adeguarsi. Con il DPCM del 13 novembre 2014 sono state attuate tutte le norme tecniche che consentono la piena attuazione dell’art. 40 del CAD Codice dell’Amministrazione Digitale , il quale prevede che le pubbliche amministrazioni formano gli originali dei propri documenti con mezzi informatici secondo le disposizioni di cui al presente codice e le regole tecniche di cui all’articolo 71 . Il citato decreto dispone, inoltre, all’art. 17, che le pubbliche amministrazioni dovranno adeguare i propri sistemi di gestione informatica dei documenti entro e non oltre il tassativo termine di diciotto mesi dall’entrata in vigore del citato decreto . Gli obblighi cui saranno soggetti gli Ordini. A decorrere dal 12 agosto dunque, gli Ordini avranno pertanto l’obbligo di formare gli originali dei documenti amministrativi in forma di documenti informatici di trattare come documenti informatici amministrativi tutte le istanze e/o comunicazioni che provengano dall’esterno, con conseguente onere di digitalizzazione mediante scansione di quanto provenga dall’esterno in forma cartacea. Con l’applicazione del richiamato DPCM giungerà pertanto a compimento il percorso di evoluzione in senso digitale delle pubbliche amministrazioni tenute al rispetto del Codice dell’Amministrazione Digitale.
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