Il PAT entra in vigore: avvocati, attenzione al deposito multiplo di identici atti difensivi

Con l'entrata in vigore del processo amministrativo telematico venerdì 1 luglio 2016 può succedere che siano effettuati depositi multipli di un identico atto difensivo, nonostante le Regole tecniche abbiano espressamente previsto per l'avvocato di effettuare un secondo deposito solo se al mittente perviene il messaggio di mancata consegna della PEC di deposito. In un comunicato stampa diffuso nella giornata di giovedì 30 giugno 2016, il Segretario Generale della Giustizia Amministrativa spiega cosa succederà nel caso in cui si verifichi tale evenienza.

Entrata in vigore del PAT deposito multiplo di identici atti difensivi dietro l’angolo. Nonostante le Regole tecniche abbiano espressamente previsto per l'avvocato di effettuare un secondo deposito solo se al mittente perviene il messaggio di mancata consegna della PEC di deposito art. 19, comma 3 , con l’entrata in vigore del PAT può succedere che siano effettuati depositi multipli di un identico atto difensivo. Ciò può accadere, per esempio, in quanto l’avvocato dubita che la PEC di deposito sia andata a buon fine. Cosa fare se succede? Verificandosi tale evenienza, spiega il Segretario Generale della Giustizia Amministrativa in un comunicato stampa diramato giovedì 30 giugno scorso, la Segreteria invia immediatamente all’avvocato, via PEC, una comunicazione di cortesia” segnalando l’accaduto . Prosegue il comunicato A seguito di tale comunicazione l’avvocato potrà richiedere che siano cancellati i depositi successivi al primo. La risposta dell’avvocato dovrà essere trasmessa entro 24 ore dalla ricezione della comunicazione di cortesia”, al fine di evitare che il deposito sia istruito dalla Segreteria o che, nel caso in cui tale deposito multiplo riguardi i ricorsi, ci sia l’atto di costituzione in giudizio di altre parti del rapporto processuale. Verificandosi tale ultima evenienza, difatti, la cancellazione non sarebbe più possibile e diventerebbe obbligatorio il versamento del contributo unificato. La richiesta di cancellazione può essere richiesta dallo stesso avvocato, in via autonoma, entro 24 ore dal compiuto deposito. Si precisa che non è possibile procedere alla cancellazione se il deposito di un atto difensivo è diverso da quello indicato nel modulo ad es. nel Modello Deposito Ricorsi si indica il ricorrente Tizio Rossi mentre si allega il ricorso proposto da Caio Bianchi o si deposita una memoria inconferente con il ricorso pendente .