Processo penale telematico: anche a Brescia, Bolzano, Caltanissetta e Trapani notifiche solo via PEC

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 30 novembre scorso il decreto 6 novembre 2015, concernente l’avvio delle comunicazioni e notificazioni per via telematica presso alcuni Tribunali ed Uffici specifici del settore penale.

Notifiche a persona diversa dall’imputato? Solo per via telematica. Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del provvedimento di cui sopra, il Tribunale per i minorenni di Brescia, il Tribunale e l’Ufficio di sorveglianza di Bolzano e quelli di Caltanissetta e Trapani entrano a far parte degli uffici giudiziari in cui le notificazioni a persona diversa dall’imputato artt. 148, comma 2 bis , 149, 150 e 151, comma 2, c.p.p. sono effettuate esclusivamente per via telematica. A prevederlo è l’art. 1 del decreto 6 novembre 2015, che si staglia in un contesto di graduale informatizzazione degli apparati della giustizia. Ai sensi dell’art. 16 del d.l. n. 179/2012 e successive modifiche , recante misure per la crescita del Paese, veniva demandata, ad uno o più decreti del Ministero della giustizia, la fissazione della data a decorrere dalla quale le notificazioni a persona diversa dall'imputato nei procedimenti dinanzi ai Tribunali ed alle Corti di Appello, doveva avvenire esclusivamente per via telematica all'indirizzo di posta elettronica certificata. All’esito della necessaria verifica della funzionalità dei servizi di comunicazione dei documenti informatici degli uffici giudiziari di cui sopra, il processo telematico è pronto ad un ulteriore passo avanti anche nel settore penale.

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