Le Sezioni Unite Penali salvano la notifica via PEC

Con l’informazione provvisoria n. 16 le Sezioni Unite Penali rispondono positivamente al quesito relativo alla validità delle notificazioni a persona diversa dall’imputato eseguite per via telematica prima dell’entrata in vigore del d.l. 179/2012 dagli Uffici Giudiziari autorizzati.

In attesa del deposito delle motivazioni della decisioni, le Sezioni Unite Penali della Corte di Cassazione rendono nota, con l’informazione provvisoria n. 16 del 30 giugno 2015, la soluzione positiva al quesito sollevato dalla Seconda Sezione Penale con un’ ordinanza dello scorso aprile sono valide le notifiche degli atti del procedimento penale effettuate via PEC a persona diversa dall’imputato nel periodo precedente all’entrata in vigore del d.l. n. 179/2012. PEC autorizzata dal ministero. Viene così stabilito che la norma che consente la notificazione per via telematica nei procedimenti penali a partire dal 15 dicembre 2014, trova applicazione anche con riferimento alle notifiche effettuate in periodi precedenti da parte degli Uffici Giudiziari autorizzati a ricorrere alla notifica via PEC con decreto ministeriale emanato sulla base del d.l. n. 112/2008, come il Tribunale di Torino, interessato nel caso di specie.