



divorzio | 16 Febbraio 2021
L’efficacia ed i limiti dell’assegno divorzile
di La Redazione
La Corte di Cassazione si è espressa sul tema affermando che l’assegno divorzile ha efficacia costitutiva decorrente dal passaggio in giudicato della statuizione di risoluzione del vincolo coniugale, permettendo al giudice di merito di poter anticiparne la decorrenza con adeguata motivazione e in relazione alle circostanze del caso concreto. L’assegno di mantenimento trova il suo limite temporale nel passaggio in giudicato della sentenza di divorzio. Solo qualora nel giudizio divorzile, nella fase presidenziale o istruttoria, siano emessi provvedimenti provvisori, temporanei ed urgenti, questi ultimi si sostituiscono a quelli emessi nel giudizio di separazione.

(Corte di Cassazione, sez. I Civile, ordinanza n. 3852/21; depositata il 15 febbraio)








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