



minori | 18 Settembre 2020
Affidamento condiviso del minore: la frequentazione dei genitori può non essere paritaria in presenza di serie ragioni
di Katia Mascia - Avvocato Cassazionista
Se è vero che, in mancanza di serie ragioni ostative, la condivisione deve comportare una frequentazione dei genitori tendenzialmente paritaria, è altrettanto vero che, qualora la distanza esistente tra i luoghi di vita dei genitori imponga al minore di sopportare tempi e sacrifici di viaggio tali da comprometterne gli studi, il riposo e la vita di relazione, il giudice può individuare un assetto nella frequentazione che si discosti da questo principio tendenziale, al fine di assicurare al bambino la situazione più confacente al suo benessere e alla sua crescita armoniosa e serena.

(Corte di Cassazione, sez. I Civile, ordinanza n. 19323/20; depositata il 17 settembre)








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