



successioni | 03 Agosto 2020
La posizione del successore e del legittimario nell’azione di simulazione contro l’atto del de cuius
di La Redazione
I successori mortis causa a titolo universale, quali «continuatori della personalità del defunto», subentrano nella medesima condizione e, di conseguenza, in tema di simulazione, non possono essere compresi nella categoria di terzi. Tale qualificazione può però essere riconosciuta in capo al legittimario che agisca per il recupero o la reintegrazione della quota di legittima lesa dall’atto simulato.

(Corte di Cassazione, sez. II Civile, sentenza n. 16535/20; depositata il 31 luglio)








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