



rapporti fra coniugi | 23 Aprile 2019
Abbandono della casa coniugale: elemento insufficiente per addebitare la separazione
di La Redazione
Respinta definitivamente la pretesa della moglie, che puntava a vedere riconosciute le responsabilità del coniuge per la rottura definitiva del loro matrimonio. Per i Giudici, difatti, il dato dell’abbandono del tetto coniugale non è sufficiente, poiché va dimostrato che esso ha determinato la crisi definitiva della coppia.

(Corte di Cassazione, sez. VI Civile - 1, ordinanza n. 11162/19; depositata il 23 aprile)








- La situazione di abbandono come presupposto per la dichiarazione dello stato di adottabilità
- Matrimonio nullo: deducibile fin dal fidanzamento che il marito non voleva figli
- Inutile la disponibilità della zia ad accogliere la nipotina in assenza di coesione familiare
- L’accertamento delle Entrate presentato dal marito è decisivo per riconoscere l’assegno di mantenimento alla moglie
- Morte del coniuge ed effetti sulle pronunce non ancora passate in giudicato



Sull'argomento
























Network Giuffrè



















