



assegno di mantenimento | 17 Luglio 2018
Dopo la separazione lei lo licenzia: niente mantenimento
di Attilio Ievolella
Una volta ufficializzata la rottura, l’uomo viene messo alla porta dalla società amministrata dalla donna in cui lavorava come dipendente. Questo dato, con conseguente disoccupazione, non è sufficiente, secondo i giudici, per riconoscere il diritto del marito a percepire l’assegno di mantenimento. Rilevanti, invece, le sue capacità professionali, che gli consentono di ricollocarsi nel mondo del lavoro.

(Corte di Cassazione, sez. VI Civile - 1, ordinanza n. 18894/18; depositata il 17 luglio)








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