



immigrazione | 21 Gennaio 2021
Provvedimento di espulsione: la pericolosità va valutata in sé a prescindere che si tratti di cittadino comunitario o extra-comunitario
di La Redazione
Al fine dell’adozione legittima di un provvedimento di espulsione, la valutazione della pericolosità non soggiace a limiti particolari quando il cittadino comunitario sia attinto da provvedimento da cui risultino più comportamenti delittuosi, anche gravi, accertati mediante sentenze di condanna, costituendo un accertamento in sé che non necessita l’adozione di parametri specifici a seconda che si tratti di accertare la pericolosità di un cittadino comunitario o extra-comunitario.

(Corte di Cassazione, sez. II Civile, ordinanza n. 1015/21; depositata il 20 gennaio)








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