



immigrazione | 19 Gennaio 2021
Fuggire da un matrimonio forzato rientra nei presupposti della protezione sussidiaria
di La Redazione
Una cittadina nigeriana era giunta in Italia per fuggire dal matrimonio forzato al quale il padre voleva obbligarla. La Corte di Cassazione era intervenuta sulla vicenda annullando la pronuncia con cui la Corte d’Appello aveva confermato il rigetto di protezione e affermando la sussistenza dei presupposti per la protezione sussidiaria. Nel giudizio di rinvio veniva però rivalutata, in senso negativo, la credibilità della richiedente e la Suprema Corte ha dunque nuovamente annullato la pronuncia per violazione del giudicato interno implicito.

(Corte di Cassazione, sez. III Civile, ordinanza n. 720/21; depositata il 18 gennaio)








- Le Sezioni Unite Civili si pronunciano sul noto caso della scuola di preparazione al concorso in magistratura
- Sì alla protezione internazionale se esiste uno specifico radicamento in un territorio diverso da quello di origine
- A pagare l’espropriato è sempre l’ente nel cui interesse opera l’esproprio
- In fuga da povertà e diseguaglianze: niente protezione in Italia
- La “royalty virtuale” come minimum per la liquidazione equitativa del danno da contraffazione di brevetto



























Network Giuffrè



















