



notificazioni | 25 Novembre 2020
Quando sussiste il vizio di nullità del decreto di espulsione dello straniero?
di La Redazione
Il decreto di espulsione dello straniero deve considerarsi nullo, per difetto della sua necessaria formalità comunicatoria, laddove all’espellendo venga comunicata una mera copia libera o informale dell’atto, non recante l’attestazione di conformità all’originale.

(Corte di Cassazione, sez. I Civile, ordinanza n. 26722/20; depositata il 24 novembre)








- Liquidazione del compenso del difensore della parte ammessa al patrocinio a spese dello Stato risultata vittoriosa
- Fuggire da un matrimonio forzato rientra nei presupposti della protezione sussidiaria
- La citazione non è nulla se l’errore nella data dell’udienza di comparizione può essere individuato
- Protezione internazionale: valutazione di credibilità del richiedente e dovere di cooperazione istruttorio del giudice
- Il risarcimento di un danno da comportamento della P.A. rientra nella giurisdizione del giudice ordinario



























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