



Decreto ingiuntivo | 31 Luglio 2020
Opposizione a decreto ingiuntivo con chiamata in causa del terzo: l’autorizzazione può essere implicita
di La Redazione
Nel caso in cui l’opponente a decreto ingiuntivo abbia citato direttamente un terzo che intenda chiamare in causa, richiedendo comunque al giudice nell’atto di opposizione, in via subordinata, l’autorizzazione di cui all’art. 269 c.p.c., deve considerarsi impedita la decadenza della chiamata. Se il giudice si è pronunciato nel merito nei confronti del terzo, la chiamata si intende infatti implicitamente autorizzata.

(Corte di Cassazione, sez. VI Civile – 2, ordinanza n. 16336/20; depositata il 30 luglio)








- Protezione internazionale e procura speciale: alle SS.UU. la questione sulle modalità di certificazione della data di rilascio
- Contratto di lavoro e relazione stabile: elementi non sufficienti per rimanere in Italia
- L’invio della quietanza come prova del risarcimento contenente il codice Iban viola i dati personali del terzo beneficiario
- Il fratello dell’attivista politico teme persecuzioni in patria: protezione possibile
- Effetti della provvisoria sospensione dell’efficacia esecutiva di un titolo



























Network Giuffrè



















