Risarcimento danni proposto contro un avvocato, quale il foro di competenza?

La S.C. ricorda quale sia il foro di competenza nel caso in cui convenuto in una causa di risarcimento danni sia un avvocato.

In questo senso la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 18537 depositata il 21 settembre 2016. La vicenda. Il Tribunale di Roma dichiarava la propria incompetenza territoriale per essere competente il Tribunale di Velletri in ordine ad una causa avente ad oggetto il risarcimento dei danni da responsabilità professionale nei confronti di un avvocato. Gli attori ricorrono dunque in Cassazione proponendo regolamento di competenza nei confronti della suddetta ordinanza. L’azione di risarcimento danni. Avendo la causa ad oggetto un’azione di risarcimento danni per inadempimento al contratto di prestazione professionale forense, la S.C. ricorda che a tale situazione si applicano, oltre al foro generale di residenza del convenuto, i fori di cui all’art. 20 c.p.c., ovvero occorre prendere in considerazione il luogo ove l’obbligazione professionale è sorta – nel caso sub specie , a Velletri, appunto. L’obbligazione risarcitoria è consequenziale e dipendente dall’accertamento dell’inadempimento contrattuale non si deve radicare la competenza territoriale presso il domicilio dell’attore. Rigettando il ricorso, la S.C. dichiara la competenza territoriale del Tribunale di Velletri.

Corte di Cassazione, sez. VI Civile – 3, ordinanza 13 luglio – 21 settembre 2016, n. 18537 Presidente Amendola – Relatore Rubino Ragioni in fatto e in diritto della decisione L.S. e L.M. n.q. di eredi della sig.ra S. Luciana, e per l'effetto succeduti alla stessa per rappresentazione nell'asse ereditario del sig. S.N., nonchè i sig.ri S. M. e T.A., anch'essi coeredi di S.N. hanno proposto ricorso per regolamento di competenza nei confronti della ordinanza in data 26.6.2015 con la quale il Tribunale di Roma, nella causa da essi introdotta nei confronti dell'avv. F.F., avente ad oggetto il risarcimento dei danni da responsabilità professionale, ha dichiarato la propria incompetenza territoriale per essere competente il Tribunale di Velletri, in accoglimento dell'eccezione di incompetenza territoriale tempestivamente sollevata dal convenuto in riferimento a tutti i possibili criteri di competenza. Il ricorso va rigettato, apparendo correttamente individuato il foro competente territorialmente nel Tribunale di Velletri, in conformità a quanto osservato anche dal Procuratore Generale. La causa ha infatti ad oggetto un'azione di risarcimento danni per inadempimento al contratto di prestazione professionale forense, in relazione alla quale si applicano, oltre al foro generale di residenza del convenuto, i fori di cui all'art. 20 c.p.c., ovvero occorre prendere in considerazione il luogo ove la obbligazione professionale è sorta, sempre in Velletri presso lo studio del professionista, e dove la stessa è stata adempiuta sempre a Velletri, avendo ad oggetto la discussa prestazione professionale un patrocinio svolto presso quel tribunale . L'obbligazione risarcitoria è consequenziale e dipendente dall'accertamento dell'inadempimento contrattuale e non autonoma. Non è corretto, e non è idoneo a radicare la competenza territoriale presso il domicilio dell'attore quale luogo ove dovrebbe essere adempiuta la prestazione pecuniaria, ex art. 1182 terzo comma c.c. il riferimento al luogo di esecuzione dell'eventuale prestazione pecuniaria risarcitoria. Il ricorso va pertanto rigettato e la causa rimessa al Tribunale di Velletri, territorialmente competente, che deciderà anche sulle spese. P.Q.M. La Corte rigetta il ricorso e dichiara la competenza territoriale del Tribunale di Velletri, al quale rimette la causa e che deciderà anche sulle spese della presente fase.