



competenza | 16 Settembre 2015
Mobbing ai danni del socio-dipendente di società cooperativa: l’azione va proposta dinanzi al Giudice del lavoro
di Francesca Valerio - Magistrato ordinario in tirocinio
In tema di lavoro del socio di cooperativa, il combinato disposto del comma 2 dell’art. 5 della l. n. 142 del 2001, come modificato dalla l. n. 30 del 2003, e dell’art. 2533, comma 3, c.c., non solo non consente un’esegesi per cui ogni controversia fra il socio e la società cooperativa di lavoro sia stata sottratta alla competenza del giudice del lavoro, ma anzi ne impone una in senso del tutto restrittivo, cioè che legga le previsioni di competenza espresse a favore del giudice ordinario come eccezionali e comunque riferite al solo rapporto sociale stricto sensu e non alle vicende relative ai rapporti di lavoro che il socio abbia stipulato con la società.

(Corte di Cassazione, sez. VI Civile – 3, ordinanza n. 18110/15; depositata il 15 settembre)








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