



spese processuali | 05 Novembre 2012
Il modesto valore della controversia non è motivazione sufficiente per la compensazione
Il giudice non può basare la decisione di compensare tra le parti le spese di lite solamente facendo riferimento al valore della causa e al fatto che l’opponete abbia scelto di farsi assistere da un legale quando avrebbe potuto stare in giudizio personalmente.

(Corte di Cassazione, sez. VI Civile - 2, ordinanza n. 18898/12; depositata il 2 novembre)








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